Nuovi treni “Vivalto” in Toscana.
I NUMERI. Vivalto è il nome che viene dato ad un tipo particolare di carrozze, iniziate a essere prodotte dagli anni 2000 in poi e che poi adesso si è esteso al nome dell’intero convoglio. In Toscana arriva ora l’ottavo treno Vivalto, composto di nuove carrozze a doppio piano, ed entro la fine del 2013 ne arriveranno altri sei. Con l’entrata in servizio di questo nuovo Vivalto salgono a 72, in Toscana, i collegamenti quotidiani che potranno essere effettuati con convogli a doppio piano. Entro la fine del 2013 saranno più di 100. L’incremento del numero dei convogli è divenuto possibile grazie al flusso finanziario generato dal Contratto di Servizio in vigore tra Trenitalia e Regione Toscana e prevede la fornitura complessiva di 150 carrozze a doppio piano per un investimento totale, a carico di Trenitalia, di 150 mln di euro in 6 anni. Entro la fine del 2013, inoltre, due dei treni Vivalto circoleranno in maniera potenziata, potendo trasportare oltre 840 persone sedute. Il tutto per potenziare l’offerta per i pendolari delle linee aretine/Valdarno e Lucca/Pistoia/Prato.
LE CARATTERISTICHE. Il nuovo treno Vivalto, nella composizione presentata oggi, offre più di 700 posti a sedere distribuiti su 6 vetture, prodotte nelle officine di AnsaldoBreda, che se ne aggiudicò la commessa nel dicembre del 2009. Completa il convoglio la locomotiva E464 Bombardier, di ultima generazione, prodotta nelle officine di Vado Ligure. Le carrozze a due piani hanno poltrone con poggiatesta, braccioli, tavolini ribaltabili, prese elettriche da 220 volt in ogni seduta, appendiabiti, bagagliere, maniglie e corrimano per i passeggeri in piedi. La vettura semipilota è dotata di un ambiente per passeggeri disabili e dispone anche di una zona multifunzionale per il trasporto biciclette e bagagli ingombranti. La tecnologia di bordo permette un’integrazione di tutti i sistemi d’informazione (annunci sonori, monitor e segnaletica), mappe tattili nelle toilette e pulsantiere in “Braille” per i passeggeri non vedenti, 8 monitor a cristalli liquidi per ogni vettura (5 nella semipilota), un sistema di videosorveglianza e un pulsante di allarme dotato di citofono per comunicare con il personale di bordo.