Un accordo tra Banca CR Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Comune che punta ad aiutare le famiglie e le giovani coppie a sostenere con maggior tranquillità le spese del mantenimento dei propri figli, fin dall’asilo nido.
IL COSTO. Sono oltre 2500 i bambini che usufruiscono degli asili nido del Comune e oltre 350 frequentano i centri gioco. Il costo del servizio varia da 880 a 5.500 euro l’anno; circa il 10% delle famiglie, su segnalazione dei centri sociali, hanno esenzione totale dal pagamento delle rette. Grazie allo stanziamento di un plafond di 1,5 milioni di euro da parte di Banca CR Firenze, le famiglie che beneficiano dei servizi all’infanzia del Comune di Firenze potranno pagare la retta dell’asilo attraverso un finanziamento concesso dalla Banca.
Il prestito ha condizioni particolarmente favorevoli ed è accessibile anche per le famiglie economicamente più fragili in virtù del Fondo di Garanzia istituito grazie ad un contributo di 100.000 euro dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
FACILITAZIONI. La famiglia non sosterrà oneri per il periodo di frequenza del nido e inizierà a ripagare il prestito con rate pari a circa la metà della tariffa mensile che avrebbe pagato in assenza di facilitazioni: il finanziamento, che dovrà essere richiesto entro il mese di dicembre di ogni anno scolastico, coprirà infatti la retta per tutta la frequenza del bambino all’asilo (1 o 2 anni) e verrà rimborsato solo successivamente, diluendo il rimborso in un periodo di anni doppio (2 o 4 anni) a seconda del periodo di frequenza del nido.
L’ASSESSORE. “Si tratta di un’iniziativa unica in Italia che intende sostenere le famiglie – ha sottolineato l’Assessore all’Educazione del Comune di Firenze, Rosa Maria Di Giorgi – la Banca CR Firenze ha dimostrato grande sensibilità in un momento in cui tante famiglie vivono situazioni economiche difficili”.
“Questa opportunità – ha aggiunto l’assessore – è un esempio concreto di sostegno ai giovani, in questo caso genitori, che potranno accedere ai nostri servizi educativi con minori sacrifici grazie alla possibilità di rateizzare il loro impegno economico. Un aiuto, quindi, a chi vuole diventare genitore”.