Si è svolto questa mattina a Empoli, presso l’auditorium degli Agostiniani, la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. All’ordine del giorno la verifica dei risultati del patto sulla sicurezza nei comuni del Circondario Empolese Valdelsa.
Presenti il prefetto di Firenze, Andrea De Martino, il questore di Firenze, Francesco Tagliente, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, colonnello Emanuele Saltalamacchia e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, generale Gaetano Mastropierro. La componente politica del comitato era rappresentata dal sindaco di Empoli, Luciana Cappelli, e da numerosi sindaci dei comuni del Circondario.
“La giornata di oggi è stata proficua – ha detto il prefetto De Martino – perché ci ha consentito di analizzare i dati relativi al Circondario e di individuare le aree su cui intervenire. Fondamentale è coinvolgere i cittadini sulle politiche di sicurezza attraverso forme di auto-protezione”.
“Possiamo dire che il Circondario continua ad essere un’isola felice – ha sottolineato il questore Francesco Tagliente – dove l’unico fenomeno in lieve crescita è quello dei furti, ma a tassi più bassi rispetto a quelli del resto della provincia e della regione”.
“Incontri periodici di questo genere sono importanti – ha detto Luciana Cappelli, sindaco di Empoli – perché sono uno strumento in più per confrontarci con le forze dell’ordine sulle preoccupazioni che i cittadini ci segnalano”.
Dagli interventi dei primi cittadini del Circondario è emersa con evidenza la preoccupazione che la crisi economica abbia conseguenze sulla tenuta sociale, indebolendo ulteriormente le situazioni più fragili e che questo possa acuire il senso di insicurezza urbana e, quindi, innescare comportamenti di illegalità, sia economica che sociale, e di insofferenza.