domenica, 22 Dicembre 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniCronaca & PoliticaScoperto nell'aretino un laboratorio orafo...

Scoperto nell’aretino un laboratorio orafo “clandestino”

Otto operai di origine pakistana "a nero" sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Arezzo all'interno di un laboratorio orafo clandestino.

-

- Pubblicità -

Altri 4 lavoratori di un’impresa orafa aretina, anch’essi irregolari, sono stati individuati in un secondo intervento a distanza di poche ore dal primo.

ARGINARE MANODOPERA IRREGOLARE. Il risultato dell’attività di controllo economico del territorio svolta dalla guardia di finanza di Arezzo è avvenuta, si legge in una nota: “al fine di arginare il fenomeno sempre più diffuso dell’impiego di manodopera irregolare e di contrastare l’evasione fiscale e contributiva”.

- Pubblicità -

L’operazione è scattata nei giorni scorsi, quando, al termine di una attività investigativa, i finanzieri hanno individuato un’abitazione poco distante dal capoluogo aretino, frequentata in ore tarde e con fare circospetto da cittadini pakistani.

8 OPERAI IRREGOLARI, LA DITTA SENZA PARTITA IVA. All’interno dell’abitazione, il titolare della ditta, un ventinovenne anch’esso di origine pakistana, in affitto con regolare contratto, aveva sistemato un’impresa con 8 operai totalmente al nero, senza la partita IVA ed era stato ricavato un vero e proprio laboratorio orafo, con postazioni da lavoro e saldatrici.

- Pubblicità -

Sono stati sequestrati circa 70 kg. di argento semilavorato. Il titolare è stato denunciato per violazione della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
spot_img
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -