Lo ha detto l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini che ha riferito, nel corso della tavola rotonda sulla scuola, dell’incontro avuto a Roma, insieme ad altre Regioni, con il ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini.
Molte Regioni si sono schierate contro il provvedimento, consapevoli che la scelta del governo, che è già in vigore, rischia di mettere in ginocchio la scuola italiana, interrompendone il processo di rinnovamento e, fra le tante esperienze positive in corso, anche quelle di integrazione degli alunni stranieri.
Non si può decidere di tagliare senza discutere con gli interessati come e dove dovranno essere fatti questi tagli: “Anche ammesso che si debba intervenire sulla spesa proprio nel settore della scuola – spiega Simoncini – crediamo che i risparmi realizzati debbano comunque restare nella scuola, per investimenti in strutture, servizi, interventi nel diritto allo studio e nella didattica”.