Oltre alla marcatura i prodotti erano tutti sprovvisti della dichiarazione di conformità Ce e delle indicazioni e istruzioni in lingua italiana. La merce è stata trovata in un capannone dell’Osmannoro dove ha sede una società gestita da un cinese, multato per 21.360 euro.
IMBALLAGGIO E VENDITA IN MAGAZZINO. Un giovane cinese 30enne dal 2008 aveva preso in affitto un capannone nella zona dell’Osmannoro e in questo commercializzava un’enorme quantità di apparecchi elettronici ed elettromagnetici tutti ‘Made in China’. Il fabbricato era stato attrezzato per lo stoccaggio.
OLTRE 15.000 OGGETTI SEQUESTRATI. Una zona del capannone era addirittura adibita a zona di vendita al pubblico, con la merce esposta sugli scaffali. Quando le Fiamme Gialle fiorentine hanno fatto irruzione, il magazzino e gli scaffali erano ricolmi di merce completamente priva della marcatura CE, della dichiarazione di conformità CE, nonché delle indicazioni ed istruzioni in lingua italiana.
La merce era venduta a prezzi molto concorrenziali, alcuni oggetti raggiungevano oltre la metà del prezzo di vendita di prodotti regolari. Gli acquirenti erano sia ambulanti che negozianti che poi reimmettevano in consumo gli oggetti a bassissimo costo. Tutta la merce è stata sottoposta a sequestro amministrativo.