Secondo i Carabinieri la pistola, di proprietà di un agente di polizia penitenziaria 45enne di origine sarda ma in servizio a Pisa, era in una borsa ma aveva il colpo in canna. L’uomo, frugando nella borsa per prendere il cellulare, ha inavvertitamente urtato la pistola facendo partire il colpo.
BLOCCATO DA UN CARABINIERE. Preso dal panico ha tolto gli altri bossoli dall’arma da fuoco ma un Carabiniere in licenza sulla nave lo ha immediatamente disarmato appena capito da dove proveniva lo sparo.
L’AGENTE SOTTO CHOC. Lo scoppio dell’arma da fuoco, avvenuto in un salone a poppa del traghetto è stato sentito tra i molti passeggeri. L’agente penitenziario è andato sotto choc, per la paura di aver colpito qualcuno, ed è stato accompagnato in una cabina dov’è rimasto per il resto della navigazione, piantonato da un medico e da alcuni marinai che si sono alternati per sorvegliarlo.
A bordo della nave sono ancora in corso le ricerche per trovare il proiettile che ha forato la borsa ma non è stata poi precisata la traiettoria.
Prima ancora che il traghetto approdasse a Livorno, sulla banchina del porto è stata fatta arrivare un’ambulanza con un medico, mentre uomini di capitaneria, polizia e carabinieri si sono organizzati per far scattare gli accertamenti.
PANICO TRA I PASSEGGERI MA NESSUN FERITO. Non ci sono stati feriti tra i passeggeri, che non hanno riscontrato disagi se non qualche momento di spavento. Secondo quanto appreso, l’agente non sarà posto in stato di fermo.