Anche la Toscana si sta mobilitando per portare soccorso nelle zone colpite dal terremoto in provincia di Rieti. È in partenza una colonna mobile della Protezione civile regionale che allestirà un campo capace di accogliere 250 persone. Sono pronte anche le unità cinofile che saranno impiegate per le operazioni di scavo tra le macerie.
“Siamo in raccordo con la sala operativa della protezione civile nazionale – ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi – e con il coordinamento interforze delle Regioni. In questo momento la priorità, oltre alla collaborazione nella ricerca dei dispersi, è per noi soprattutto quella di soccorrere e assistere chi è rimasto senza tetto”. Da Grosseto è partito un mezzo dell'elisoccorso Pegaso, mentre gli ospedali della Toscana stanno dando disponibilità di posti letto nelle terapie intensive.
Anche due squadre della Protezione civile del Comune e della Città metropolitana di Firenze hanno offerto la propria disponibilità per i soccorsi ai terremotati nel Reatino.
Unità cinofile
In viaggio dalla Toscana verso Amatrice ci sono inoltre otto unità cinofile, composte da due squadre dell'Anpas, due della Croce Rossa e quattro della Misericordia di Firenze e saranno impiegate nella ricerca dei dispersi. La Misericordia di Firenze ha intanto lanciato una raccolta fondi per sostenere le famiglie colpite dal terremoto.
Architetti in allerta
Anche cinquanta architetti fiorentini, che fanno parte della rete di Protezione civile istituita dal Consiglio nazionale degli architetti, sono già in allerta per rispondere alla chiamata della Protezione civile. Questa task force di esperti, una volta passata la fase di emergenza, si recherà sui della tragedia per le verifiche di stabilità degli edifici.
Terremoto percepito anche a Firenze
Il forte sisma è stato percepito anche in varie zone di Firenze, fa sapere la protezione civile fiorentina. In particolare sono giunte segnalazioni da Firenze (all'Isolotto le scosse si sono sentite con forza), Mugello, Campi Bisenzio, Rignano sull'Arno, Empolese e Scandicci.