Dopo aver perso all’andata la Fiorentina perde anche all’Allianz Stadium dove la Juventus s’impone (2-0) grazie a due lampi di Bernardeschi e Danilo.
Italiano, in piena emergenza con Milenkovic fermato da una sindrome gastro-intestinale, spariglia ancora le carte con alcune scelte insolite. Dragowski tra i pali, difesa con Venuti, Martinez Quarta, Igor e Biraghi. Duncan, Torreira e Ikoné a centrocampo. Tridente offensivo formato da Gonzalez, Cabral e Saponara. Allegri sceglie Perin in porta, De Sciglio, De Ligt, Bonucci e Alex Sandro in difesa, l’ex Bernardeschi, Zakaria, Danilo e Rabiot a centrocampo. In attacco Vlahovic e Morata.
Primo Tempo
Fiorentina subito in attacco, Torreira approfitta di una presa mancata di Perin e tira in porta, ma c’è sia un fallo sul portiere della Juve che Cabral in fuorigioco e che devia il pallone che poteva andare in rete. Al 13’ Dragowski che riesce a neutralizzare Vlahovic. Al 32’ Bernardeschi si fa trovare pronto su un errore di Dragowski che esce male e non riesce a intercettare un cross e con Biraghi che rimette la palla in mezzo per l’ex di turno che trova l’angolo giusto. Al 41’ Perin è attento su un gran tiro ravvicinato di Cabral. Si va all’intervallo la Juve avanti di una rete.
Secondo Tempo
Fiorentina che tenta subito il recupero. Al 51’ Perin salva la porta su un bel colpo di testa di Quarta. Dopo cinque minuti è la Juve, con Zakaria a colpire un palo. Al 60’ Saponara serve Cabral che non riesce a correggere a rete. Al 66’ punizione di Biraghi che esce di poco a lato. Al 68’ segna Rabiot ma il giocatore è in fuorigioco. In pieno recupero Danilo chiude definitivamente i giochi segnando la seconda rete. La Fiorentina nelle tre partite giocate contro la Juventus, tra campionato e Coppa Italia, non è mai riuscita a segnare ai bianconeri.
L’allenatore e il direttore generale
Vincenzo Italiano commenta la sconfitta. “Partiamo dal presupposto che ribaltare l’1-0 dell’andata era difficile. Abbiamo provato a fare tutto il possibile. Abbiamo forzato un po’ troppi palloni nel primo tempo, concedendo alcune ripartenze pericolose. Nel secondo tempo abbiamo gestito meglio il pallone, potevamo creare qualcosina in più, ma era difficile. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Ho cercato di mettere dentro tutta la qualità che avevamo, purtroppo non c’è stato neanche un pizzico di buona sorte su qualche episodio. Peccato, usciamo comunque a testa alta”.
Anche il direttore generale Joe Barone ha commentato la gara. “L’obiettivo era quello di restare in partita fino alla fine, senza subire gol. Purtroppo su un pallone un po’ forzato abbiamo subito la rete che ha complicato le cose. Però sono contento dell’atteggiamento della squadra, oggi ho avuto la conferma che possiamo giocarci alla grandissima le nostre chance anche in campionato. I ragazzi sono dispiaciuti, ma ho detto che adesso dobbiamo concentrarci sul campionato. Abbiamo 18 punti a disposizione e dobbiamo mantenere il nostro ritmo e fare più punti possibili, poi vedremo dove saremo arrivati”.