Serie A, si torna in campo.
LA FIRMA. E’ attesa per oggi la firma del contratto collettivo, dopo il ritrovo degli uffici legali della Figc, della Lega Serie A e dell’AIC per definire gli ultimi dettagli tecnici dell’accordo collettivo. Nel primo pomeriggio, alla presenza del Presidente federale Abete, è prevista poi la firma del nuovo contratto collettivo da parte dei Presidenti di Lega Serie A e AIC, Beretta e Tommasi. Nel pomeriggio i rappresentanti di Figc, Lega Serie A e AIC si trasferiranno a Palazzo Chigi dove, a partire dalle ore 16.30, incontreranno il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta e il Sottosegretario con delega allo Sport Rocco Crimi per aprire, sotto la spinta del Presidente del Coni Gianni Petrucci, il tavolo di lavoro tra Governo e Istituzioni sportive che si occuperà in particolare delle problematiche legate alla tutela dei marchi, alle legge sugli stadi e alla riforma della Legge 91. La firma sbloccherà così la partenza del campionato di Serie A (dalla seconda giornata): si parte con l’anticipo di venerdì alle 20.45 tra Milan e Lazio. La Fiorentina giocherà invece al Franchi contro il Bologna: appuntamento domenica 11 settembre alle 15.
EL TANQUE. Intanto, in casa viola è stato presentato l’ultimo arrivato, El Tanque Santiago Silva. Che ha scelto una maglia “pesante”, che nessuno prima di lui (quest’anno) aveva voluto: la numero 10, fino allo scorso anno sulle spalle di Mutu. ”Ho scelto il 10 – ha detto Silva – e voglio dimostrare che posso giocare in italia. Vengo qui a giocarmi un posto. Sapevo che avrei incontrato compagni di squadra forti e mi metterò in gioco. Sono molto felice – ha continuato – di essere a Firenze. Ho sempre ammirato Batistuta, fin da piccolo. Ho firmato per due anni, spero di fare tanti gol”. Ma chi è El Tanque Silva? “Fuori dal campo – ha risposto lui stesso – una persona normale. In campo mi trasformo, vivo al massimo la partita. Però sempre con responsabilità”.
MENCUCCI. “Il Velez non voleva privarsene – ha raccontato Mencucci durante la presentazione del giocatore – ma abbiamo esercitato la clausola rescissoria per portarlo qui a Firenze. Ma è stata soprattutto la sua volontà che ci ha convinto. Ha già sposato la nostra causa e la nostra maglia. E stato lui a convincere il presidente del Velez ad assecondare la sua volontà assieme ai manager. Il transfer, malgrado avessimo già inviato diversi milioni di dollari in argentina, è arrivato solo ad un quarto d’ora dalla fine del calciomercato”.