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Il morale della squadra, nonostante la sconfitta con l’Inter, è buono. Martin Jorgensen, dopo il lungo stop che lo ha tenuto fuori dal campo per mesi, sembra aver ritrovato la sua forma ottimale. Gli attimi con l’Ajax, poi lo spezzone con il Palermo e gli 80′ con l’Inter. “Stiamo bene, la risposta data a Milano è stata positiva. Scendendo in campo con la testa possiamo giocarcela con tutte. Il ritmo partita l’ho dovuto trovare ad Amsterdam e col Palermo, ora va meglio. Con l’Inter abbiamo fatto una buona gara, in uno stadio difficile. A differenza della sfida con il Palermo, la squadra è stata unita per tutta la partita. Ci è mancato il gol, l’Inter ci ha castigato due volte ma nel mezzo è stata una gara equilibrata”.
Domenica si gioca il derby con il Siena. I bianconeri arrivano al Franchi con la voglia di cancellare il 5 a 1 subito con il Milan davanti al proprio pubblico. “Dobbiamo vincere per muovere la classifica e tenere il passo di Genoa e Roma, ma sappiamo che sarà una partita difficile e diversa da quella con l’Inter”.
Martino ci sarà, probabilmente nello stesso ruolo in cui ha giocato con l’Inter (“Ho avuto tanti ruoli, sono a disposizione del mister”). Il suo apporto in campo sarà fondamentale per la conquista della Champions, contesa, al momento con Genoa e Roma: “Al momento è il Genoa la squadra più forte, ha due punti in più. Se siamo più forti lo vedremo alla fine, ma i valori delle squadre sono più o meno gli stessi”.
Ultima battuta sul contratto del danese: “Stiamo ancora trattando, io spero di essere ottimista, poi vedremo. Sto aspettando, bisogna vedere chi può aspettare di più”.