Cortina – Clima invernale su Cortina sia in campo che fuori. Gli arrivi di Munari e Lazzari, quest’ultimo già in campo, non hanno riscaldato il ritiro ‘tiepido’ dei viola. Pochi tifosi in Veneto e, al momento poco interesse sulla squadra che sta nascendo. Nemmeno la conferenza stampa di Munari prevista per oggi pomeriggio sembra riscaldare il cuore dei pochi tifosi. In molti preferiscono aspettare l’ufficialità di Aquilani per ‘iniziare’ la stagione. Ieri dopo la seduta di riposo, molti giocatori, hanno visitato Cortina senza essere ‘assaliti’ dai sostenitori gigliati. Non un buon segnale. Un ritiro atipico, per un mercato atipico. Frey, Montolivo e Cerci che ieri ha festeggiato il compleanno sembrano con le valigie e c’ è preoccupazione per un eventuale ‘buona’ offerta (intorno ai 18 milioni) per Vargas.
Floccari presto in viola. In entrata il solo Floccari sembra già destinato a vestire la maglia viola. Nel compenso dentro la squadra c’è un clima sereno e tranquillo. Si ride e si scherza tutti insieme prima di lavorare sotto gli occhi attenti di Mihajilovic e di uno spettatore d’eccezione: Arrigo Sacchi.
Inizia la seduta. 32 giocatori in campo al momento, che vogliono solo una cosa: far ricredere gli scettici. In campo inizia il lavoro aerobico per metà squadra, altri faranno lavoro differenziato in palestra: forza viola.
Compare uno striscione: A metà allenamento striscione ‘pro’ Antognoni: “Della Valle volant, Antognoni manet”. Firmato ‘Parterre 1926’
Applausi nella serata. Dopo il ‘saluto’ della squadra a Cortina c’ è stato un ‘Wind Of Change’. I tifosi dopo le parole del presidente Mario Cognini e Vincenzo Guerini hanno iniziato ad applaudire tutta la squadra. Un improvviso entusiasmo ha caratterizzato la serata: Firenze ha riabbracciato la Fiorentina, la Fiorentina…Firenze. Intanto ‘rumors’ danno Aquilani già della Fiorentina. Questo sarebbe ‘ora’ il centrocampo viola: Montolivo, Vargas, Behrami, Aquilani. Per Montolivo ancora lo strappo si puo’ ricucire, giocatore e Milan permettendo. Aquilani da stasera si puo’ considerare un giocatore viola: chapeau alla società. Da Montecarlo dovrebbe essere arrivata la telefonata giusta. Ripensamenti dell’ultimo secondo dell’ex romanista sono quasi da escludere. Quasi.