Brutta partita allo stadio Franchi tra Fiorentina e Juventus. Gioco spezzettato e mai emozionante. La gara rimarrà famosa per l'episodio avvenuto al 18’ del primo tempo. In un’azione concitata c’è un tocco di braccio di Chiellini su tiro di Benassi, l'arbitro Guida assegna un calcio di rigore che non verrà mai battuto. Veretout passa tre minuti abbondanti ad aggiustarsi il pallone sul dischetto, mentre l'arbitro resta agganciato all'auricolare in attesa del Var. Il tutto termina con la clamorosa revoca del penalty che condizionerà tutta la gara. Il rigore viene revocato perché Benassi al momento del passaggio era in posizione di fuorigioco sulla giocata di Alex Sandro, comunque fortuita dopo il contrasto con Simeone. Pioli per la partita più attesa dell’anno per il popolo viola sceglie, in attacco, Gil Dias e Chiesa a supporto di Simeone. In difesa gioca Milenkovic al posto di Laurini. Massimiliano Allegri festeggia le 200 panchine in bianconero proponendo Marchisio come mezz'ala sinistra. Viene risparmiato Dybala, confermato in attacco Higuain.
Primo Tempo
Gara frastagliata e con pochi tiri in porta. Come già sottolineato al 18’ il caso del rigore concesso e revocato da Guida con Veretout che passa tre minuti davanti al dischetto del rigore con la palla già posizionata e pronto al tiro e il conciliabolo tra il direttore di gara e gli addetti al Var che poi fanno tornare sui suoi passi l’arbitro. Una decisione dubbia che condizionerà il resto dell’incontro. Al 38’ contropiede della Fiorentina con Chiesa che lancia in profondità Gil Dias che ci prova in diagonale ma colpisce il palo, poi il pallone torna tra le mani di Buffon. Tanta recriminazione per i colori gigliati. Sui va al riposo a reti bianche.
Secondo Tempo
La ripresa si apre col gol dell’ex. Al 56’ è proprio il fischiatissimo Bernardeschi a realizzare la rete battendo un perfetto calcio di punizione, provocato da un atterramento di Badelj al limite dell’area, che spiazza uno Sportiello disattento. Al 70’ ci prova Thereau ma è bravo Buffon a neutralizzare il tiro. Dopo sei minuti Badelj serve Benassi ma la conclusione esce di poco a lato. All’86’ Higuain scatta sul filo del fuorigioco e si ritrova agevolmente davanti a Sportiello. Facile il gol del 2-0 che chiude la gara.
L’allenatore
Deluso, a fine gara Stefano Pioli. “Dobbiamo riuscire a trovare le stesse motivazioni di oggi anche in partite che in quanto tali ne offrono meno. Vogliamo dimostrare di avere dei buoni valori, dei buoni giocatori, dobbiamo guardarci dentro e trovare motivazioni anche in futuro. Abbiamo concesso pochissimo ad un avversario molto forte e siamo stati spesso pericolosi, la partita è stata equilibrata e gli episodi avrebbero potuto cambiarla. Qualche difficoltà l’abbiamo creata, purtroppo abbiamo concesso troppo spazio posizionando male la barriera in occasione del gol di Bernardeschi. Avremmo dovuto sicuramente fare meglio. Sul rigore negato – aggiunge Pioli – ho chiesto a Guida la motivazione della decisione. Mi ha detto che il rigore non è stato dato per il fuorigioco di Benassi, perché secondo loro il tocco di Alex Sandro non era volontario. Io ho detto a Guida che mi sembrava opportuno che andasse lui stesso a vedere, che verificasse lui stesso. Mi ha risposto che non ci è andato perché secondo loro era già evidente. Volevamo regalare una grande soddisfazione ai tifosi e non ci siamo riusciti”.