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Primo giorno di preparazione al derby con il Siena. È il turno di Gianluca Comotto presentarsi in sala stampa. Il terzino sembra essersi ripreso dopo il duri colpo preso nello scontro con Santon nel posticipo: “Ho i segni dello scontro, ma ne ho vissute di peggio. Ci vuole ben altro per fermarmi”.
Il fallo del giovane nerazzurro è stato sanzionato con il cartellino giallo…“Mi aspettavo l’espulsione, anche Santon, come lui stesso ha dichiarato. È stato un gesto istintivo, io nel Torino facevo interventi simili ma mi beccavo 3-4 giornate”.
Il Kappaò con l’Inter è ormai alle spalle, Comotto spera nella sfida con il Siena, il primo dei 10 matchpoint che la Fiorentina si dovrà giocare: “La sconfitta con l’Inter ci fa fare un passo in avanti, siamo arrabbiati perché meritavamo almeno il pari. Abbiamo intrapreso la strada giusta, del gioco, della voglia, del cuore. Il Siena è una buona squadra, con una grande difesa, se si esclude l’ultima partita che ha giocato con il Milan. Quando giochiamo in casa dobbiamo sempre vincere, anche se la troppa voglia quasi ci mette in confusione; anche le altre squadre possono entrare in crisi”.
Il posizionamento di Jorgensen davanti alla difesa può diventare un arma in più per la Fiorentina e arriva in un momento cruciale della stagione: “E’ una soluzione in più per il mister, quindi è meglio per tutti perché possiamo dare un minimo di imprevedibilità in più. C’è grande equilibrio fra noi, Genoa e Roma. Lotteremo fino alla fine, abbiamo gli scontri diretti in casa e questo è importante”.