Oggi pomeriggio potrebbe arrivare la decisione da parte della società viola di fare ricorso alla super-squalifica inflitta a Felipe Melo nel dopo partita di Fiorentina-Cagliari. La scazzottata avvenuta nel tunnel è costata cinque giornate di squalifica sia al brasiliano che a Lopez. Melo ha spiegato ai dirigenti viola di essere stato e provocato dallo stesso Lopez, versione che il suo compagno di squadra, Martin Jorgensen conferma al Corriere della Sera: “E’ stato Lopez a cominciare; non ho mai visto nulla di simile, siamo andati molto oltre le righe”.
Pronte anche le parole del CT della Nazionale verdeoro, Carlos Dunga, che a Stadio ha così commentato il gesto del suo giocatore: “Parlare di cose accadute a migliaia di chilometri di distanza non è facile. Non conosco la dinamica esatta dei fatti però mi dispiace per l’episodio che ha coinvolto Felipe. Sono dispiaciuto e sorpreso perchè con noi non si è mai comportato così. Melo ha sempre avuto un comportamento irreprensibile. Un atteggiamento serio e responsabile è quello che auspico da parte sua anche nella Fiorentina. E’ una vicenda che Fiorentina e Melo devono chiarire tra loro. Per quanto riguarda il rapporto di Felipe col Brasile, il ruolo mi impone di fare gli interessi della Nazionale. Un consiglio? Il calciatore è bene che faccia il calciatore dentro il campo mettendo agonismo e grinta, ma solo e soltanto sul terreno di gioco”.