A sette giorni esatti dalla conferenza stampa che ha scaturito le polemiche dopo l’eliminazione dalla coppa, Prandelli ci mette una pietra sopra: “C’è stata della confusione negli ultimi giorni. Personalmente ho detto che non stavo bene a livello emotivo perché una parte della critica stava esagerando. Abbiamo dodici partite a disposizione per raggiungere il nostro obiettivo. In questi anni si è creato un ambiente giusto per crescere, grazie ai tifosi, alla società e a tutto il resto. Si è creato un tutt’uno. Se fossi un tifoso della Fiorentina sarei orgoglioso di questa squadra. A volte però ci facciamo del male da soli e io non ci sto. Io voglio rimanere a Firenze finché rimarrà questa proprietà”.
La squadra, riunitasi dopo due giorni di riposo, ha cercato di preparare al meglio la sfida con i palermitani, rinchiusi in ritiro a Coverciano da martedì. ” I ragazzi dopo due giorni di risposo sono arrivati al campo più leggeri mentalmente. Abbiamo lavorato bene, con lo spirito giusto, preparando la gara sui binari giusti. Il Palermo ha qualità importanti ma ci saremo anche noi”.
Per volontà del presidente rosanero, Zamparini, Ballardini probabilmente cambierà modulo, con la difesa a tre e con un centrocampo più folto. “Penso che questa nuova soluzione tattica cambi poco. Forse troveremo ancora minori spazi. Su Liverani dico che abbiamo preparato alcune situazioni che utilizziamo con quelle squadre che iniziano il gioco da un vertice basso. Lui resta comunque un ottimo giocatore“.
Il tecnico viola sarà costretto a rinunciare a Kuzmanovic, mentre ha recuperato Jorgensen al 100%.