venerdì, 29 Novembre 2024
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Viola a tre passi dalla Juve

La Fiorentina espugna il Massimino e si avvicina al terzo posto occupato dalla Juventus. A tre giornate dalla fine, con tre punti di vantaggio sul Genoa, uscito con un punto dalla sfida con l'Atalanta, la formazione viola non deve fallire il prossimo appuntamento casalingo con la Sampdoria di Pazzini.

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Vittoria importantissima per la Fiorentina. Il pareggio del Genoa sul campo dell’Atalanta e quello della Juventus a San Siro consentono alla squadra allenata da Prandelli di distaccare i Grifoni dalla corsa Champions e di avvicinarsi alla Juve in chiave terzo posto.

Prandelli ritrova Felipe Melo a centrocampo e al posto dell’infortunato Semioli da fiducia a Kuzmanovic sulla corsia esterna destra. Zenga premia il fiorentino Biagianti capitano del Catania.

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Partenza sprint per la formazione viola. Vargas, l’ex di turno, affonda subito sulla sinistra, Montolivo ci prova dalla lunga distanza. La rete del vantaggio viola la mette a segno Jovetic con un gran diagonale imprendibile per Kosicki. Per il montenegrino è la seconda rete in campionato, la prima su azione. La Fiorentina è padrona del campo ma non riesce a costruire chiare occasioni da gol. Al 25′ arriva la prima occasione per il Catania. Martinez è decisamente l’uomo più pericoloso tra gli uomini di Zenga ma gira a lato di testa. I tifosi del Catania chiedono ai propri giocatori di tirare fuori gli attributi; i rossoblù rispondono con il tiro di Llama; Frey para senza problemi. Prima della fine del primo tempo Kuzmanovic e Tedesco hanno il tempo di mangiarsi due gol clamorosi.

Nella ripresa Zenga decide di dare più peso all’attacco inserendo Paolucci al posto di Carboni. E’ sempre la Fiorentina ad affacciarsi nella metà campo catanese. Montolivo ci riprova dalla lunga distanza, Vargas spinge, instancabile, sulla sinistra. Al 15′ Comotto si becca il giallo. Il terzino era diffidato e salterà la sfida casalinga con la Sampdoria. Jovetic, il migliore in campo, ci prova ancora; questa volta l’estremo difensore slovacco ci mette i guanti. Prandelli decide di coprirsi togliendo Kuzmanovic per Donadel e Vargas per Gobbi. Jovetic, stanco per il caldo e per i tanti chilometri macinati, chiede il campio a Prandelli; al suo posto entra Zauri. E’ proprio l’ex capitano della Lazio a segnare la rete del due a zero nei minuti di recupero.

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Finisce così, con la Champions a un passo e un sogno, quello del terzo posto, più che a portata di mano.

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