Lo scudetto sembra già essersi tinto di nerazzurro. Il pareggio tra Chievo e Juventus è costato due punti ai bianconeri che, a otto giornate dal termine dei campionato, vuol dire già mezzo scudetto cucito sul petto per gli uomini di Mourinho.
Più complicato e affascinante sembra essere lo scontro per il piazzamento in Champions e in coppa Uefa. Per l’Europa che conta si giocano il posto Genoa, Fiorentina e Roma. I rossoblù quest’anno sono inarrestabili. Anche senza Milito la rosa ha dimostrato di avere carattere e gioco da grande squadra. Sottovalutare la Roma potrebbe essere molto rischioso. I giallorossi non vivono di certo il periodo più bello dell’era Spalletti, ma l’alto tasso tecnico del gruppo e il carattere che l’ha sempre contraddistinto come “grande squadra” potrebbe far fare il salto di qualità in questo finale di campionato. La Fiorentina, sembra, con la vittoria di ieri, aver ritrovato la stessa voglia di vincere e di giocare dei bei tempi. Merito dell’assenza di Mutu? Lo dimostrano i numeri, che senza il Fenomeno, parlano in positivo per la Fiorentina, con cinque vittorie, tre sconfitte e due pareggi in undici gare. Ora, per il rumeno, si parla di un’operazione al menisco che potrebbe tenerlo fuori dal campo per almeno tre settimane, saltando quindi Cagliari, Udinese e Roma.
La coppa Uefa potrebbe regalare invece tante sorprese, soprattutto alle cosiddette piccole. Atalanta e Cagliari, ormai salve rispettivamente a 40 e 45 punti, giocano per divertirsi e daranno sicuramente filo da torcere a Lazio e Palermo, quasi obbligate dal peso della piazza alla conquista della Uefa.