La sconfitta di Udine ha scatenato l’ira dei tifosi viola che, attraverso lo striscione lasciato fuori dal Franchi, hanno espresso il loro disappunto verso la squadra. Troppa discoteca, troppo divertimento, insomma. Sabato sera con la Roma si gioca la partita più importante della stagione.
Missione, la vittoria, da non fallire per non perdere la speranza di vedere la prossima stagione la Fiorentina vedersela con le grandi d’Europa. L’amministratore delegato della società viola, Sandro Mencucci, ha risposto, ieri, alle critiche piovute sulla squadra: “Sarebbe da immaturi preoccuparsi eccessivamente per questa sconfitta proprio come non ci esaltiamo eccessivamente dopo una vittoria. Reputo eccessive le critiche rivolte dai tifosi ai nostri giocatori. Scorribande notturne? La società verifica continuamente lo stile di vita dei propri tesserati e posso affermare che non esiste alcuna preoccupazione in tal senso”.
Intanto Prandelli, che con tutta probabilità fare affidamento al 4-2-3-1, recupererà Montolivo a centrocampo e Comotto sulla corsia destra difensiva. Sulla sinistra, Pasqual è ancora una volta preferito a Vargas. Improbabile che il peruviano venga utilizzato come esterno di centrocampo. Al suo posto il tecnico sceglierà uno tra Kuzmanovic e Semioli.