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“L‘inizio di stagione è stato difficile, ma da lì ai mesi fino a Natale ho avuto una discreta continuità di rendimento. Adesso sono meno continuo, e sono il primo non contento delle mie prestazioni. Gioco in un ruolo molto dispendioso, posso fare meglio però credo che se dovessi giocare più accentrato riuscirei a camuffare meglio la mia situazione fisica non proprio ottimale. Non abbandoniamo il sogno Champions, anzi ci crediamo tanto. Gli anni scorsi abbiamo dimostrato di avere una risorsa in più nel finale di campionato”.
Domenica al Franchi arriva un Siena voglioso di riscatto soprattutto verso il proprio pubblico, che considera la sfida con i viola la partita più importante della stagione. Montolivo e compagni sono abituati alla pressione in determinate sfide. “Firenze crea sempre pressioni ma siamo abituati. Sono contento perchè dopo il Palermo quasi tutti i tifosi ci hanno sostenuto e non fischiato. Dobbiamo dimostrare di essere tornati quelli di prima e vogliamo essere noi a trascinare il pubblico”.
Nella partitella di ieri pomeriggio contro il San Miniato, Prandelli ha riproposto nel primo tempo lo stesso schieramento di San Siro contro l’Inter, con Jorgensen davanti alla difesa e Felipe Melo più avanzato…”Penso che Martin possa fare bene in quella posizione, perchè porta equilibrio e detta bene i tempi alla squadra. Giocando senza un esterno alto devo correre molto, ma non voglio far polemiche sulla mia posizione in campo”.