Si rinnova alla 67° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (1 – 11 settembre) la presenza del cinema toscano che, grazie al sostegno e alla collaborazione con Toscana Film Commission, si conferma in crescita e ricco di nuove proposte.
Quattro i titoli presenti:
– “La Passione” di Carlo Mazzacurati, in Concorso;
– Il video d’autore di Amos Poe “La Commedia” su Dante, come Evento Speciale Fuori Concorso;
– Il corto “Il capo” di Yuri Ancarani alla sezione Orizzonti;
– E alla Villa degli Autori un corto di Federico Micali in omaggio ad “Amici Miei” di Mario Monicelli.
LA PASSIONE. Il film di Mazzacurati ‘La Passione’ è in concorso al festival (in Sala Grande il 4 Settembre) ed è stato girato in Toscana in 4 settimane di riprese tra Casale Marittimo, Ponte Ginori, Bibbona, Montescudaio e Cecina, con il sostegno organizzativo di Toscana Film Commission. Il film prodotto da Fandango in collaborazione con RAI Cinema segue le vicende di Gianni Dubois, un regista cinquantenne ex promessa del cinema (Silvio Orlando), che da anni aspetta la sua grande occasione: girare un film con protagonista una popolarissima e amata giovane attrice del piccolo schermo (Cristiana Capotondi).
LA COMMEDIA. Anche ‘La Commedia’, il nuovo film prodotto e diretto da Amos Poe, sempre con il sostegno di Toscana Film Commission, sarà presentato in prima mondiale, fuori concorso, venerdì 3 settembre, a mezzanotte, in Sala Grande. Il film è concepito come un documento di “cinema-verità” sull’esilio in Italia e Francia, e in particolare a Firenze, di Amos Poe, uno dei protagonisti del movimento underground cinematografico della No Wave newyorkese e capostipite del cinema indipendente americano.
IL FUNERALE DEL PEROZZI. Alle ‘Giornate degli Autori’ ci sarà invece un omaggio alla saga di “Amici Miei” del regista Federico Micali cui parteciperà lo stesso Mario Monicelli: il 3 Settembre, alla Villa degli Autori, verrà presentato in anteprima nazionale “L’ultima zingarata”, un tributo ad Amici Miei di un promettente regista toscano e di tanti fiorentini che continuano ancora oggi a sentire il film di Monicelli come simbolo dello spirito ironico e irriverente della città. Il cortometraggio è diventato ormai un caso mediatico, grazie anche alla partecipazione straordinaria di Mario Monicelli e Gastone Moschin.
IL CAPO. Nella sezione “Orizzonti” (Sala Perla 3 Settembre), invece, Yuri Ancarani presenterà il corto Il capo interamente girato tra le cave di Marmo di Carrara. Il corto, senza dialoghi, segue il lavoro del “capo” cantiere mentre controlla e e coordina i cavatori e i mezzi pesanti utilizzando un linguaggio fatto solo di gesti e di segni in un silenzio paradossale.