La città si è riappropriata dell’anfiteatro delle Cascine, luogo ‘cult’ fino agli anni Novanta, poi chiuso, da quest’anno di nuovo fruibile e anzi, grazie a un progetto di recupero che partirà in autunno, dalla prossima estate sarà vissuto in maniera permanente.
DAL MUV AI CARMINA BURANA. La riapertura, a giugno, ha coinciso con il festival di musica elettronica Muv, che già la prima sera ha attirato 18 mila fiorentini. Sono seguiti gli spettacoli ‘low cost’ del Maggio musicale fiorentino, che proprio per l’anfiteatro ha sperimentato un inedito e vario cartellone estivo, dal Barbiere di Siviglia ai Carmina Burana, a prezzi molto popolari; poi il festival di danza Alambrado, e il festival au Desert dedicato all’Africa e organizzato da Fabbrica Europa.
PIù DI 50.000 VISITATORI. La chiusura è stata pochi giorni fa, quando le Cascine si sono trasformate per cinque giorni in un fumetto manga con la tipica festa estiva giapponese Natsu Matsuri che ha visto la partecipazione di oltre 5000 persone. Gli organizzatori sottolineano, oltre all’affluenza assolutamente inattesa, anche l’efficienza di tutti i servizi: dai controlli della polizia municipale alle navette Ataf, dai parcheggi alla pulizia.
RESTYLING. Il progetto esecutivo di ristrutturazione è già stato approvato dalla giunta, i lavori costeranno circa 550 mila euro. L’elemento più caratterizzante sarà un palco mobile smontabile, di circa 280 metri quadrati. Il progetto prevede poi il restauro della fontana e degli elementi lapidei delle sedute, nonché il recupero e la sistemazione dei vialetti di accesso.