Il restauro è in corso, assicurano dalle stanze di Palazzo Vecchio. La speranza è che “L’uomo della pioggia” di Jean Michel Folon torni al suo posto al più presto per “sorvegliare” la rotonda davanti all’Obihall di Firenze.
Il maestro belga, come ha fatto per molte altre sue creazioni, regalò la scultura nel 2002 al Comune in occasione del Social Forum Europeo. Lo scorso 8 marzo, prima dell’alba, un’auto – uscita a grande velocità dal parcheggio di una discoteca vicina – ha centrato in pieno la statua, spezzandola in due. In seguito sono partite le operazioni di restauro dell'opera, che sono tuttora in corso.
L'anniversario di Folon
Proprio quest’anno, il 20 ottobre, ricorre il decimo anniversario dalla morte di Jean Michel Folon, artista innamorato di Firenze che proprio alla Città del Giglio ha donato molte delle sue opere. Anche Firenze ospiterà iniziative per ricordare l'artista.
La presidente della commissione cultura di Palazzo Vecchio Maria Federica Giuliani ha ricevuto in Palazzo Vecchio Stephanie Angelroth, direttrice della Fondazione Folon che gestisce un grande parco nella tenuta di Chateau de la Hulpe a venti minuti di Bruxelles, dove sono conservati oltre quaranta anni di produzione artistica.
“Quest’anno ricorre il decimo anniversario della morte dell’artista – ha spiegato Maria Federica Giuliani – con madame Angelroth abbiamo fatto il punto sulle iniziative della fondazione che avranno inizio alla sede per poi proseguire anche a Firenze”.