Al via la programmazione autunnale del Museo Novecento di Firenze, che riparte dopo l’estate con ben 4 nuovi progetti in esposizione. A farci compagnia a partire dal 18 settembre la mostra monografica Solo. Piero Manzoni curata da Gaspare Luigi Marcone in collaborazione con la Fondazione Piero Manzoni di Milano; il terzo appuntamento de Il Tavolo dell’architetto; il progetto The Wall. Altri spazi curato dall’artista Robert Pettena e la rassegna video Silence and Rituals ideata da Beatrice Bulgari per In Between Art Film.
Manzoni e il “muro” di via Palazzuolo
Così, dopo il successo della mostra dedicata a Emilio Vedova, si arriva al secondo ciclo del progetto “Solo”, pronto ad offrire un breve ritratto di un altro grande artista del novecento: Piero Manzoni. Con un focus particolare sugli oggetti protagonisti della produzione dell’artista dal 1959 al 1962.
Anche il format “The Wall” torna ad occupare le mura del museo. Questa volta grazie all’assessorato allo sviluppo economico e al turismo del Comune di Firenze in collaborazione con gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti sotto la guida dell’artista Robert Pettena che hanno dato vita ad “Altri spazi”: una grande parete/infografica che supera i 10 metri di lunghezza dove si mostra la realtà di un’importante strada del centro storico fiorentino, via Palazzuolo, grazie alla messa in scena dei progetti di riqualificazione e integrazione della piazza.
Il direttore del Museo Novecento, Sergio Risaliti
La nuova stagione del Museo Novecento: architettura e video
Per l’esposizione “Tavolo dell’architetto” è invece la volta del terzo artista, e a fare da protagonista, con un’allestimento dal gusto tutto artigianale che si sposa perfettamente con l’arte fiorentina, è Benedetta Tagliabue. L’architetto milanese, che al momento lavora tra Barcellona e Shangahi, ha deciso di portare a Firenze alcuni tra i suoi ultimi progetti realizzati e in cosrso di realizzazione, “in modo – spiega Benedetta – da riprodurre la realtà che viviamo all’interno del nostro reale studio di lavoro”.
Al capitolo numero due arriva invece la rassegna “Silence and Rituals”, ospite all’interno della Sala Cinema e Video del Museo Novecento. Sono dodici gli artisti selezionati, per la realizzazione di quest’opera, da Paola Ugolini. Il progetto nasce con l’obiettivo di riflettere sulla sospensione di suono e di tempo che speso precede e accompagna le cerimonie e riti sia laici che religiosi.