Apre i lavori, alle 9.30, la presidente dell’assemblea, Stefania Collesei. Poi l’intervento del segretario regionale del PD, Andrea Manciulli. Alle 10.30 toccherà agli interventi dei relatori delle due commissioni – composte ciascuna da 50 componenti, metà uomini e metà donne, eletti dalla stessa Assemblea costituente nella sua prima convocazione – che in questi mesi hanno lavorato alla stesura del Manifesto programmatico e dello Statuto regionali.
Il relatore della Commissione Manifesto, Alfredo De Girolamo, farà il punto sul lavoro di elaborazione delle linee programmatiche che prosegue ora avvalendosi del contributo dei territori, di tutto il gruppo dirigente e degli amministratori. Subito dopo sarà la volta del relatore della Commissione Statuto, Franco Ceccuzzi, che presenterà il testo uscito con voto unanime dalla commissione. La votazione finale dello statuto da parte dell’assemblea plenaria è prevista nel pomeriggio dopo il dibattito. Infine sarà eletta anche la nuova direzione regionale, i cui componenti sono stati votati a loro volta dalle assemblee dei rispettivi territori di appartenenza.
“Questa è la seconda assemblea costituente del nostro partito ed è un appuntamento molto importante essendo la prima da dopo le elezioni: in Toscana il PD ha raggiunto il 47% dei consensi e abbiamo una grande responsabilità nei confronti dei cittadini – dice il segretario regionale Andrea Manciulli -. Auspico un momento di dibattito e dialogo. Approveremo lo Statuto che è un punto fondamentale per la vita di un partito che va verso il consolidamento e avremo come obbiettivi il rinnovamento e il radicamento: apriremo una stagione dove, fatte le regole, ci dedicheremo alla costruzione del partito per arrivare in autunno alla conferenza programmatica regionale”.
“Considero questo un appuntamento importante – dice Caterina Bini, vicesegretario regionale – Concludiamo, con l’approvazione dello statuto e con l’elezione della direzione regionale, la fase costituente del Pd toscano. Ora che siamo “a regime” è necessario rilanciare il progetto innovativo, plurale ed aperto con il quale è nato il Partito Democratico. Ormai la sconfitta elettorale è alle spalle. È fondamentale concentrarsi sul merito, rafforzando il ruolo del partito e proseguendo l’opera di radicamento iniziata. Dobbiamo concentrarci sulle prossime scadenze elettorali, proponendo scelte chiare nell’interesse collettivo, perché questo è quello che ci chiedono i cittadini”.
“Esprimo soddisfazione per essere arrivati in tempi rapidi a questa tappa del nostro percorso con i risultati dei lavori delle commissioni statuto e manifesto dei valori – dice Stefania Collesei, presidente dell’Assemblea Costituente regionale del Partito – . Questa credo sia una cosa importante che consente di completare la costruzione del Partito democratico attraverso tutti i suoi organi. Sono contenta anche dell’esito del lavoro svolto perché questo ci restituisce l’immagine di un partito che ha tutta l’intenzione di radicarsi fortemente nel territorio con delle caratteristiche federali spinte: questo è il Partito democratico della Toscana con le sue caratteristiche e specificità. Le commissioni hanno lavorato a lungo e moltissime sono state le riunioni, tutto sempre in accordo con la presidenza dell’assemblea. Penso, quindi, che sia un passo in avanti di notevole importanza“.