Continua a scendere, ed è ormai un trend consolidato, il contagio da coronavirus in Toscana: le ultime notizie parlano di 80 nuovi casi rilevati da ieri. È il terzo giorno consecutivo con meno di 100 casi, non accadeva dal 13 marzo. Stabili però i decessi, con altri 18 morti nelle ultime ventiquattro ore.
Coronavirus, ultime notizie dalla Toscana (23 aprile)
Il totale dei casi rilevati in Toscana dall’inizio dell’epidemia sale a 8.780. Sull abase delle province di segnalazione, 2.795 sono i casi segnalati a Firenze (35 in più rispetto a ieri), 486 a Prato (7 in più), 592 a Pistoia (9 in più), 959 a Massa Carrara (2 in più), 1.225 a Lucca (4 in più), 823 a Pisa (5 in più), 495 a Livorno (1 in più), 597 ad Arezzo (10 in più), 414 a Siena (2 in più), 394 a Grosseto (5 in più). Quanto alla suddivisione per Asl, 51 in più quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl centro, 12 nella nord ovest, 17 nella sud est.
La Toscana sale al 10° posto in Italia per numerosità di casi, con circa 235 casi per 100.000 abitanti (la media italiana è di 300 ogni 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa con 492 casi x100.000 abitanti, Lucca con 316, Firenze con 276, la più bassa Livorno con 148.
Il bollettino sul coronavirus in Toscana del 23 aprile
I 18 nuovi decessi riguardano 12 uomini e 6 donne con un’età media di 81,9 anni. In gran parte nella provincia di Firenze, 15, gli altri 3 in quella di Lucca. Dall’inizio del contagio sono 723 i deceduti: 217 a Firenze 38 a Prato, 72 a Pistoia, 111 a Massa Carrara, 104 a Lucca, 66 a Pisa, 41 a Livorno, 28 ad Arezzo, 25 a Siena, 14 a Grosseto, 7 persone sono decedute in territorio toscano ma erano residenti fuori regione.
La mappa del contagio in Toscana
Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 19,4 x 100.000 residenti contro il 40 x 100.000 della media italiana (12esima regione).
I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 118.177, 4.077 in più rispetto a ieri. Quelli analizzati nell’ultimo giorno sono 3.300.
Sempre più guariti
Si riducono ulteriormente le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid che oggi sono complessivamente 959 (35 in meno di ieri), di cui 168 in terapia intensiva (-6 rispetto a ieri). È il punto più basso raggiunto dal 18 di marzo 2020 per le terapie intensive ed dal 21 di marzo per i ricoveri totali.
Le persone complessivamente guarite salgono a 1.886 (più 58 rispetto a ieri): 995 persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 891 (più 58 persone) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo: questa è la categoria che ha annoverato l’intero ammontare delle guarigioni odierne.
Le persone in isolamento a casa sono 5.212. Si tratta di casi rilevati come positivi con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (39 in più rispetto a ieri). Altre 17.267 (6 in più rispetto a ieri) persone, anch’esse isolate, sono in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl centro 8.300, nord ovest 7.750, sud est 1.217).