Erano 30mila, già dalle prime ore di questa mattina, le persone accorse a Prato in attesa dell'arrivo di Papa Francesco. 5mila invece i cittadini in piazza Duomo. Migliaia di pratesi hanno occupato gli spazi riservati al pubblico e tanti si sono posizionati lungo le transenne che delimitano il percorso tra lo Stadio Lungobisenzio e Piazza Duomo.
il Papa in Toscana
Perché è oggi l’attesissimo giorno dell’arrivo di Bergoglio in Toscana: prima a Prato, poi a Firenze. E proprio Firenze si prepara a d accogliere il Pontefice, con l’attesa che cresce per il suo sbarco in città e per la messa in programma nel pomeriggio allo stadio Franchi.
il convegno ecclesiale nazionale
L’arrivo di Papa Francesco rientra nell’ambito del quinto convegno ecclesiale nazionale dal titolo “In Gesù Cristo il nuovo Umanesimo”, in programma proprio a Firenze. Convegno che si è aperto ieri nella cattedrale di Santa Maria del Fiore, con il suono delle chiarine e alla presenza del Gonfalone della città.
I lavori del convegno ecclesiale si sono aperti con la prolusione di Monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino e presidente del Comitato preparatorio. Prima dell’intervento di Monsignor Nosiglia e del saluto del sindaco Nardella, il cardinale arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori ha accolto in cattedrale i 2200 partecipanti ai lavori partiti con quattro processioni da altrettante basiliche.
I convegni ecclesiali nazionali sono un importante momento di incontro dei vescovi della Conferenza Episcopale Italiana. Quasi una sorta di Stati generali della Chiesa in Italia. Nati nel 1976, si sono succeduti ogni dieci anni. L’idea originaria era quella di un momento di profonda riflessione per tradurre nella realtà italiana lo spirito del Concilio Vaticano II.