Durante l’ultimo biennio il settore dell’e-commerce in Italia così come nel resto d’Europa è cresciuto in maniera esponenziale, sia in termini di servizio che di guadagni. Si tratta di un modello di business sicuramente vincente, soprattutto se andiamo ad osservare nel dettaglio i dati, che risultano essere costantemente in crescita. Di fatto il pubblico che si muove attorno agli acquisti online risulta gradualmente in aumento, di conseguenza lo stesso vale anche per un giro di affari che coinvolge non solo i negozi e i siti online, ma tutto un indotto che ruota attorno a questo sistema virtuoso e di eccellenza, per servizio, gestione, fatturato e mission.
Uno degli aspetti più interessanti, a parte la percentuale di crescita e il profitto che risulta costante già a partire dal 2015, è che si tratta di un settore con una richiesta che da qui ai prossimi anni potrebbe ulteriormente aumentare in Italia. Questo fenomeno si muove di pari passo con un dato che riguarda la modalità di navigazione su internet. Nel nostro Paese infatti già nel corso del 2019 si è verificato un sostanziale calo di navigazione da PC fisso, dove infatti si è passati dai 35 milioni e mezzo di utenti a 28,3 milioni.
Un dato sicuramente interessante e stimolante, che indica come oltre il 65% degli utenti attivi in rete, utilizzi come strumento preferito per l’acquisto di beni e servizi dispositivo mobili quali smartphone e tablet. A fare la differenza c’è proprio la tendenza dei nostri shopper, i quali molto più rispetto al resto d’Europa predilige l’acquisto e la ricerca dei beni attraverso la navigazione da smartphone. Questo principio vale non solo per acquisti di beni fisici, ma anche di servizi, che possono andare dal gioco digitale dei casino online passando attraverso ogni altro settore non legato all’acquisto di beni fisici.
Il settore dell’e-commerce secondo le stime e le indagini di mercato fin qui prodotte, dovrebbe avere una ulteriore espansione, aspetto che però come contraccolpo potrebbe generare perdite sostanziali rispetto ai negozi tradizionali che sono ancora molto presenti specialmente nelle nostre grandi città. La catena di distribuzione in Italia ha già subito un duro colpo a causa di questo tipo di servizio concorrenziale, che però basa il suo sistema sull’abbattimento di costi e di spese vive, elemento fondamentale che un negozio con sede fisica non è in grado di effettuare, almeno per questo momento.
Tra i servizi di e-commerce in rapida crescita ricordiamo come moda, elettronica, tempo libero, salute e bellezza e naturalmente casa e arredamento, siano risultati i servizi maggiormente richiesti e ricercati tramite navigazione, durante l’ultimo biennio. Un dato che potrebbe ancora ripetersi durante questo 2020, che volge ormai al termine, ma che farà da spartiacque, in quanto si sono verificate condizione eccezionali e straordinarie che non hanno fatto altro che favorire, ancora una volta il business dell’e-commerce.
Svago e tempo libero sono poi un altro tipo di servizio che procede in modo inarrestabile la sua crescita, in Italia come nel resto d’Europa. Prendiamo come esempio il settore del gaming e del gambling, che durante il 2019 hanno realizzato un aumento di utile significativo, in linea con il dato già previsto dagli addetti ai lavori.
in collaborazione con NetBet