La nostra regione è da anni impegnata nel riaffermare i valori di democrazia e tolleranza, nella difesa e nel rispetto della dignità umana. “Ancora oggi al ricordo della strage di Sant’Anna di Stazzema ci pervade un senso di profonda desolazione civile e morale. Le istituzioni – afferma il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini – hanno il dovere di portare la loro testimonianza di solidarietà al Comune di Stazzema, in segno anche di una condanna senza appello di quella che è stata una delle più efferate stragi naziste, un giorno nel quale l’uomo decise di negare se stesso, di rinunciare alla difesa e al rispetto della persona e dei diritti in essa radicati”.
L’eccidio del 12 agosto 1944 vide il massacro di 560 innocenti, in gran parte bambini, donne e anziani.
“La Toscana – ribadisce Nencini – è sempre stata con le sue istituzioni, soprattutto con l’apertura dell’Armadio della Vergogna, impegnata nella ricostruzione della verità sulle stragi nazifasciste”.