Nella giunta del Comune di Firenze si aggiungono due nuovi assessori, mentre Nardella assegnerà la delega alla cultura rimasta vacante dopo la partenza di Sacchi per Milano: ecco gli esiti del rimpasto atteso da tempo. Esce Alessandro Martini, entrano Maria Federica Giuliani e Andrea Giorgio. La delega alla cultura va invece alla vicesindaca Alessia Bettini. Inoltre vengono ridistribuite alcune deleghe.
Per la prima volta nella squadra di assessori si contano più donne (sei in tutto) che uomini. Il sindaco Dario Nardella ha dato mandato agli uffici di preparare gli atti per riorganizzare la giunta e i vertici della struttura tecnica di Palazzo Vecchio. La comunicazione ufficiale in Consiglio Comunale è fissata per lunedì 4 luglio.
I nuovi assessori del Comune di Firenze
A Maria Federica Giuliani, finora vicepresidente del Consiglio comunale di Firenze, vanno le deleghe affidate fino a questo momento ad Alessandro Martini, che adesso avrà un nuovo incarico nella Città metropolitana per seguire il progetto della Grande Firenze. Giuliani si occuperà di organizzazione e personale, patrimonio non abitativo, efficienza amministrativa, rapporti con le confessioni religiose, cultura della memoria e della legalità, toponomastica.
L’altra new entry tra gli assessori della giunta di Firenze è Andrea Giorgio, coordinatore della segreteria metropolitana del Pd, che si occuperà di ambiente e transizione ecologica, due deleghe di cui si era occupata Cecilia Del Re. Ad Alessia Bettini, vicesindaca di Firenze, va il turismo (delega seguita fino ad oggi da Cecilia Del Re) e anche la cultura, delega che Nardella aveva tenuto per sé dopo l’addio di Tommaso Sacchi, andato a far parte della giunta del Comune di Milano. Bettini continuerà a seguire i temi legati a partecipazione, cittadinanza attiva, manutenzione e decoro.
Tre nuovi vicedirettori
“Dopo il giro di boa del secondo mandato e il voto dei ballottaggi ho ritenuto necessario e utile mettere mano a una riorganizzazione del vertice della struttura tecnica e della giunta comunale“, ha spiegato Nardella. Gli assessori tornano quindi 10, con una preponderanza di donne (sei “contro” quattro). “La squadra avrà energie fresche, con due nuovi assessori, per affrontare con sempre più vigore le molte prove che abbiamo di fronte, dalle elezioni politiche ai nuovi progetti per la città – ha aggiunto -. Ho voluto rafforzare politicamente la giunta valorizzando le diverse sensibilità politiche del Pd in sintonia con la strategia del segretario Enrico Letta. E infine l’obiettivo di riorganizzare le deleghe con una redistribuzione in modo che ciascun membro sia in grado di dare il meglio di sé nel proprio lavoro”.
Deciso infine un riassetto del vertice della struttura tecnica. Al direttore generale Giacomo Parenti vengono affiancati tre vicedirettori che si occuperanno del coordinamento di aree specifiche: Lucia Bartoli, Domenico Palladino e Vincenzo Tartaglia.