Ponte al Pino a Firenze allagato. È accaduto nel tardo pomeriggio del 13 dicembre, in una giornata che dal punto di vista del traffico si era complicata già dal principio. In mattinata, infatti, un grosso incidente in A11 (direzione Milano) aveva provocato code tra Firenze Sud e l’allacciamento con l’A11, con molte persone costrette a uscire a Firenze Scandicci, rendendo così difficile il traffico cittadino. Poi c’è stato l’allagamento di Ponte al Pino. Solo nella notte c’è stata la riapertura alle auto (e ai bus), su due corsie.
Ponte al Pino Firenze: cosa è successo
Ponte al Pino a Firenze allagato, la causa è della talpa Iris, la fresa che sta scavando il tunnel per l’Alta Velocità ferroviaria nel cantiere di Campo di Marte. La talpa ha intercettato un vecchio foro di carotaggio che dalla sede stradale riscende nel sottosuolo. A quel punto sono fuoriusciti acqua e fango, da quel piccolo foro di non più di dieci centimetri di diametro. La melma ha reso la strada scivolosa. Per questo, per motivi di sicurezza, è stato deciso di chiudere il Ponte nel doppio senso di circolazione. Vietato il traffico ai veicoli e pure ai pedoni, sempre per lo stesso motivo.
L’additivo
Sul Ponte al Pino a Firenze tra le ipotesi al vaglio il fatto che la sostanza fuoriuscita possa essere in parte formata anche da un additivo, non pericoloso per la salute, usato dalla ‘talpa’ nella perforazione del terreno. Essendo uno snodo importante per la viabilità, aver bloccato Ponte al Pino ha causato lunghe code. Un iniziale bando di prova per la nuova smart city control room, con le telecamere che hanno inquadrato le problematiche in tutta l’area: si sono registrate code verso il quartiere di Campo di Marte e in particolare viale dei Mille è stata la strada che ha risentito di più del problema.
Ponte al Pino Firenze, le polemiche politiche
Su Ponte al Pino a Firenze ecco subito le polemiche politiche. Il capogruppo della Lega Federico Bussolin ha attaccato l’amministrazione comunale dicendo che si “parla di infiltrazioni d’acqua e di pericolo di crollo”. Antonella Bundu e Dmitrij Palagi hanno espresso “solidarietà a tutte le persone incastrate nel traffico. Lunedì pretenderemo spiegazioni”. Rfi in serata ha assicurato: “Nessun problema al ponte e all’infrastruttura”. Ma le polemiche restano, anche se adesso è tutto riaperto.