Il quartiere di San Lorenzo è afflitto ormai da diverso tempo dal degrado, dovuto spesso anche alla massiccia presenza di immigrati, molti irregolari, che ha reso la zona pericolosa e poco vivibile. Sarà creata una task force di polizia che controllerà per eliminare tutte le forme di illegalità diffusa, comprese la vendita di merce contraffatta e la vendita illecita di bevande alcoliche.
NUOVA CABINA DI REGIA. Dalla prossima settimana sarà resa operativa una speciale cabina di regia per le problematiche di San Lorenzo in prefettura. Questo si è deciso ieri a palazzo Medici Riccardi durante la riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Composta da prefettura, forze di polizia, comune e provincia di Firenze e ispettorato del lavoro, la nuova squadra si occuperà di monitorare costantemente il quartiere di San Lorenzo.
“Non è più tempo di soli blitz – ha spiegato il prefetto Andrea De Martino –. Anche se si sono dimostrati utili, ora è arrivato il momento di tornare a un dispositivo di controllo sistematico e duraturo nel tempo secondo la direttiva messa a punto nel 2006”.
NENCINI SULLA TASK FORCE. “Un’opportuna presa d’atto della situazione di emergenza del quartiere di San Lorenzo e una misura importante per contrastare le forme di illegalità e di degrado che si verificano nella zona, dall’abusivismo commerciale alla vendita di merce contraffatta e alla vendita illecita di bevande alcoliche”. E’ stato il commento dell’onorevole Riccardo Nencini, assessore regionale al bilancio e ai rapporti istituzionali, commentando l’istituzione della ‘cabina di regia’.
NUOVA VITA PER SAN LORENZO. Oltre alla lotta all’abusivismo commerciale e alla criminalità, stop anche alle pizze ‘di plastica’, alle cianfrusaglie senza storia, ai pinocchi. L’intento è quello di riportare al mercato prodotti di qualità che rappresentino il territorio fiorentino.
Nel corso della riunione a Palazzo Medici Riccardi si è parlato anche del piano d’impiego del contingente militare che è stato prorogato fino a 31 dicembre di quest’anno secondo le direttive nazionali. Confermati anche gli obiettivi finora tutelati, il consolato Usa e la sinagoga.
Dall’anno prossimo poi verrà aperto fino a mezzanotte un piano del mercato Centrale, e si dovranno studiare la riqualificazione e il riposizionamento dei banchi esterni, che dovranno trovare una loro dimensione architettonica ben inserita nel contesto della storica piazza.