Una colonna nera di fumo che si alza dal carcere di Sollicciano: continua la protesta dei detenuti nell’istituto penitenziario al confine tra Firenze e Scandicci, dopo la rivolta scattata in altri penitenziari italiani a seguito della stretta sulle visite dei parenti per l’emergenza coronavirus. Nel primo pomeriggio di mercoledì 11 marzo un gruppo di reclusi, secondo le prime informazioni, avrebbe dato fuoco ad alcune lenzuola.
Molti cittadini della zona hanno visto levarsi del fumo dall’interno del perimetro del carcere di Sollicciano e le immagini sono finite sui social. In particolare alcuni video mostrano una colonna di fumo levarsi da una zona all’esterno della struttura principale, dove sono ospitate le celle. Al momento, da quanto si apprende, la situazione sarebbe sotto controllo.
? Le immagini che ci arrivano dal carcere di Sollicciano. Nuove proteste dei detenuti. A breve aggiornamenti.?LEGGI LA NEWS ??http://bit.ly/Solliccianovideo
Gepostet von Il Reporter am Mittwoch, 11. März 2020
Rivolta dei detenuti, le proteste nel carcere fiorentino di Sollicciano
I detenuti di Sollicciano sono già stati protagonisti di altre proteste, con cori, urla e oggetti sbattuti sulle sbarre nella serata di lunedì 9 marzo, sempre a seguito dello stop ai colloqui tra i detenuti e i familiari deciso dal governo per limitare il contagio da coronavirus. Sulla questione, nei giorni scorsi, si è anche svolto un incontro tra il direttore della casa circondariale fiorentina e alcuni rappresentati dei reclusi.