Pasta, scatolame, latte, biscotti, olio e altri beni di prima necessità, per chi non riesce più a riempire il carrello a seguito dell’emergenza coronavirus. Sono questi gli ingredienti della solidarietà: in meno di un mese sono state 16 mila le donazioni per la “Spesa sospesa” nei Coop.fi. I 60 mila euro raccolti alle casse, grazie alla raccolta fondi tra soci e clienti, sono stati raddoppiati dalla Fondazione Il Cuore si scioglie: il totale di 120 mila euro è stato così utilizzato per finanziare l’acquisto di pacchi spesa, contenenti generi alimentari di base e destinati alle famiglie in difficoltà.
Questi kit vengono distribuiti dalle associazioni di volontariato del territorio con cui Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie collaborano abitualmente per affrontare l’emergenza alimentare in Toscana. Tra queste Caritas, Misericordia, ANPAS, Croce Rossa, Comunità di Sant’Egidio, San Vincenzo de’ Paoli e Madonnina del Grappa.
Aumentano le richieste. La spesa sospesa nei Coop.fi
Sono migliaia i nuovi poveri che le associazioni di volontariato toscane hanno iniziato ad assistere in questa crisi, tra loro tante donne con figli che hanno perso il lavoro. La solidarietà di Unicoop Firenze e della Fondazione Il Cuore si scioglie però non si ferma e altre iniziative partiranno a breve, per sostenere le persone bisognose sul territorio. Già a marzo sono stati messi a disposizione buoni spesa, per un valore di oltre 300 mila euro.
“Assistiamo a un importante incremento della povertà e delle disuguaglianze sociali: le richieste d’aiuto che ci arrivano riguardano soprattutto la difficoltà di mettere in tavola un pasto per sé e per i propri cari – scrivono Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie in una nota – Anche in questa emergenza la nostra collaborazione quotidiana con le associazioni si è rivelata fondamentale per dare risposte concrete alle necessità delle persone. Ringraziamo i tanti cittadini che hanno partecipato all’iniziativa, dimostrando ancora una volta il grande cuore della Toscana”.