“Trovo inaccettabile e veramente assurda, forse un colpo di sole, l’idea del Governo di tagliare gran parte dei Parchi nazionali come enti inutili. Mi auguro che si tratti solo di una dimostrazione di superficialità nel compilare lo schema del decreto sulla prossima manovra Finanziaria, altrimenti si tratterebbe di un atto gravissimo che andrebbe a colpire il territorio non solo da un punto di vista ambientale ma anche sotto l’aspetto economico, sociale e culturale”. Così Erasmo D’Angelis (Pd), presidente della Commissione ambiente e territorio del Consiglio Regionale, è intervenuto nel dibattito apertosi sulla possibilità di taglio degli Enti Parco nazionali a partire dalla prossima manovra Finanziaria del Governo.
“La Toscana – spiega Erasmo D’Angelis – ha tre parchi nazionali (Arcipelago Toscano, Foreste Casentinesi-Monte Falterona-Campigna, Appennino Tosco-Emiliano) che lavorano con successo per mantenere intatto il nostro bene prezioso, universale, che ci fa essere punto di riferimento in tutto il mondo, ovvero il territorio più rappresentativo del bel paesaggio nei suoi aspetti migliori. Tagliare i Parchi, oltre ad essere difficilmente giustificabile da un punto di vista dei costi di gestione con cifre certo non elevate, andrebbe a colpire un settore di fondamentale importanza per tutto il territorio toscano. Considerato anche che il Consiglio Regionale approverà prima dell’estate i piani del Parco dell’Arcipelago Toscano e delle Foreste Casentinesi”.
“La nostra Regione – conclude D’Angelis – è sempre stata orientata ad una politica di sviluppo e valorizzazione dei Parchi con percorsi di condivisione e confronto con il territorio, le associazioni, gli abitanti. E con un forte aiuto anche dal punto di vista delle risorse impiegate. Ci auguriamo, quindi, che per il Governo questa sia stata solo una distrazione”.