Il progetto è creare una viabilità alternativa ai viali di circonvallazione, che si svilupperà parallelamente ai binari della ferrovia di Campo di Marte, con un tunnel vicino a Ponte al Pino da via Luca Giordano a via Mannelli. Nelle scorse settimane il Comune ha dato il suo ok al progetto di fattibilità tecnico-economica dell’infrastruttura e ora è a caccia di finanziamenti per realizzarla. “Abbiamo stimato i costi per la costruzione dell’opera in 5.360.000 euro e i tempi di realizzazione sono legati al reperimento delle risorse necessarie”, ha detto l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio durante il question time di oggi in Consiglio comunale.
Il progetto di un nuovo tunnel al Ponte al Pino da via Giordano a via Mannelli
Al momento c’è solo un’idea di massima per la nuova infrastruttura. Si pensa a un tunnel che si svilupperà parallelamente ai binari della ferrovia passando sotto alla direttrice che tocca Ponte al Pino, con il senso di marcia orientato da via Luca Giordano in direzione di via Mannelli. Il sottopasso sarà lungo 26 metri e largo 11, con due corsie da 3 metri e mezzo (adatte anche al passaggio degli autobus urbani) e due marciapiedi da un metro e mezzo.
Un percorso alternativo ai viali di circonvallazione
L’opera consentirebbe di creare un nuovo percorso in direzione Sud, partendo da via Don Minzoni, svoltando in via Luca Giordano prima del cavalcavia delle Cure, proseguendo nel futuro tunnel e poi sbucando in via Mannelli, che in questo scenario avrà il senso invertito, fino ad arrivare al cavalcavia dell’Affrico.
“Si tratta di un’opera molto importante – ha commentato Giorgio in aula – perché sostanzialmente permetterà di realizzare un’asse di deflusso parallelo alla ferrovia con uno sviluppo continuo tra viale Don Minzoni e piazza Alberti, ulteriormente fino al lungarno Colombo. Ciò avrebbe un impatto notevole in termini di riduzione del traffico cittadino, in una zona che sappiamo essere problematica da questo punto di vista, ma anche sui viali di circonvallazione e nell’area densamente edificata tra i viali e la ferrovia stessa”. Difficile dire quando potrà essere realizzata questa opera, perché tutto dipenderà dall’individuazione degli oltre 5 milioni necessari alla progettazione e ai lavori.