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Comici contro deejay contro personaggi pubblici. Tutto per una buona causa: il triangolare di calcio “Mettiamoci il cuore”, organizzato dal Gruppo Imago per sostenere la Fondazione Niccolò Galli. Si gioca venerdì 9 ottobre dalle 20.15 allo stadio delle Due Strade di Firenze.
Pallone, musica e risate
In campo il “Cabaret Olimpic Team” capitanato da Gaetano Gennai e che vedrà la presenza di molti volti noti della comicità toscana e italiana, la “Nazionale italiana di calcio dei Dj” guidata da Guido Gheri e nella quale confluiranno i migliori maghi della consolle presenti nel nostro paese. Infine la “G.C.N.” di Hicham Benmbarek, un team di personaggi pubblici accomunati dal desiderio di rendersi utili alla causa.
Non sarà la “solita” partita del cuore. Meglio aspettarsi gag a non finire e musica da ballare anche durante le partite, che dureranno 30 minuti ciascuna. La squadra che otterrà il miglior punteggio si aggiudicherà il trofeo “Amici miei”, chiamato così per celebrare i 40 anni dall’uscita nelle sale del film che ha fatto conoscere al mondo la scanzonata e dissacrante comicità toscana. Prima del calcio d’inizio scenderanno in campo i ragazzi di tre scuole calcio fiorentine, Porta Romana, Audace Legnaia e Aurora, che dopo una piccola esibizione riceveranno il trofeo Fair Play, consegnato dall’assesore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci, dal presidente del consiglio regionale Eugenio Giani e da Giovanni Galli, ex portiere viola e padre di Niccolò a cui è intitolata la Fondazione. La serata si concluderà poi allo Yab, storico locale fiorentino dove, a partire dalla mezzanotte, si alterneranno in consolle i Dj della Nazionale.
Il biglietto per il triangolare di calcio avrà un costo unico di 5 euro, ingresso gratuito per tutti i ragazzi che non hanno ancora compiuto i 12 anni. Il ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione. La lista degli esercizi nei quali è possibile comprare i ticket in prevendita è consultabile qui. L'evento ha il patrocinio del Comune di Firenze ed è organizzato in collaborazione con Stefano Fiorini, presidente del Centro Sportivo Porta Romana che ha fornito tutto il supporto logistico e strutturale.
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