Non chiamatelo semplicemente “gay pride”: la parata del Toscana Pride 2024 a Lucca, in programma sabato 7 settembre, abbraccia tante sfumature diverse dell’universo LGBTQIA*+ (sigla che sta per lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali, asessuali e non binari). In città sono attese 15mila persone da tutta la regione. “Indomitə e Fierə” è il claim scelto per il corteo. Quello che ha portato alla manifestazione è stato un “percorso a ostacoli“, perché fin dall’annuncio dell’arrivo a Lucca, il primo cittadino (di centrodestra) Mario Pardini non si è detto entusiasta del Toscana Pride. Anzi, ha criticato la scelta della data e ha negato il patrocinio del Comune, a differenza di altri enti locali, come il Comune di Firenze e la Regione Toscana, che invece saranno presenti.
Dove passa il percorso del Toscana Pride 2024 a Lucca
Il concentramento è fissato alle ore 16.00 di sabato 7 settembre in piazzale Risorgimento, a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Lucca e dalle mura, con la partenza della parata una mezz’oretta dopo. Il percorso del Toscana Pride 2024 entrerà in centro da Porta San Pietro, imboccando via Francesco Carrara e Corso Garibaldi, in programma anche un passaggio sulle mura storiche tramite la rampa di San Paolino, arrivando fino a piazzale San Donato. Il tutto per circa 2 chilometri.
Sono previste performance di artisti, marching band e musica dai carri. Le realtà che saranno presenti con mezzi sono: AGEDO Firenze, Arcigay Arezzo “Chimera Arcobaleno”, Arcigay Firenze “Altre Sponde”, Arcigay Prato-Pistoia “L’Asterisco”, Arcigay Siena “Movimento Pansessuale”, Coming Out (Valdinievole, Zona del Cuoio, Piana di Lucca), Famiglie Arcobaleno (Toscana) e IREOS Comunità Queer Autogestita (Firenze). Previsti anche punti di sosta e di defaticamento, un carro per il riposo per chi non riesce a proseguire il cammino e zone a basso impatto sonoro all’interno del corteo per venire incontro a chi rischia un sovraccarico sensoriale.
L’itinerario è stato presentato ufficialmente durante una conferenza stampa a Firenze il 4 settembre nella sede di rappresentanza della Regione, alla presenza del presidente della Toscana Eugenio Giani e dell’assessora alle politiche di genere Alessandra Nardini. “La libertà di orientamento sessuale è una grande questione della democrazia e della civiltà nel nostro Paese e la Toscana, in occasione del Pride, ribadisce il suo impegno per l’affermazione dei diritti e il rispetto di tutte e di tutti”, ha detto Giani.
Il programma del Toscana Pride 2024, da Lucca alla festa a Torre del Lago
Dopo il percorso della parata, il Toscana Pride 2024 lascerà Lucca in direzione di Torre del Lago, località viareggina da sempre amata dalla comunità LGBTQIA*+, dove è in programma la festa finale. Qui, nei locali della marina, sono previsti aperitivo (ore 20.30 al Baddy), Pride show (22.30 al Mamamia) e party con ospite speciale la cantante Romina Falconi (da mezzanotte e mezzo in poi). Lo show e il party sono gratuiti.
Ecco quindi il programma del Toscana Pride 2024 a Lucca in sintesi:
- ore 16.00 concentramento in piazzale Risorgimento
- ore 16.30 partenza della parata
- percorso del Toscana Pride a Lucca: viale Cavour, Viale della Repubblica, Piazzale Umberto I, Porta San Pietro, Via Carrara, Corso Garibaldi, Baluardo San Paolino, Via delle Mura Urbane, Baluardo San Donato e terminerà a Piazzale San Donato.
- ore 20.30 – 22.30 apericena al Baddy di Torre del Lago
- ore 22.30 Pride Show al Mamamia di Torre del Lago con dragqueen e performer
- ore 00.30 Pride Party al Mamamia e Barcox di Torre del Lago, ospite speciale Romina Falconi
Dove parcheggiare e i treni per Viareggio e Torre del Lago
Ma dove parcheggiare a Lucca per poi prendere parte al Toscana Pride? Gli organizzatori consigliano di utilizzare il parcheggio in viale Carducci (539 posti auto, 1 euro l’ora) che è vicino sia al punto di partenza del percorso sia al punto finale, e quello in via delle Tagliate di Sant’Anna (Parcheggio Palatucci con 411 posti auto, 1 euro l’ora), nei pressi del luogo di conclusione del corteo. Da qui si potrà raggiungere il concentramento con la linea bus 3+.
I pullman potranno lasciare i passeggeri al parcheggio Carducci e poi sostare nel parcheggio Palatucci in via delle Tagliate di Sant’Anna. Alla manifestazione si potrà arrivare facilmente anche in treno. Oltre ai normali collegamenti previsti da Trenitalia, sono stati messi a disposizione dei treni aggiuntivi in occasione del Toscana Pride tra Lucca e Viareggio (sabato alle 20.50) e tra Viareggio, Pisa e Firenze domenica mattina con partenza alle 5.45 (protetto dallo sciopero dei treni in programma l’8 settembre). Più info sui canali social del Toscana Pride e www.toscanapride.eu.
Le polemiche sulla manifestazione
Per la concomitanza con la rassegna di giardinaggio Murabilia e per la vicinanza con la Festa di Santa Croce (14 settembre), il sindaco di Lucca Mario Pardini ha criticato la scelta della data per il Toscana Pride 2024. A poche settimane dalla manifestazione l’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti ha scritto una lettera aperta agli organizzatori, da una parte manifestando “vicinanza e solidarietà a tutti coloro che subiscono ingiuste emarginazioni” e condannando “discriminazioni e violenze verbali o fisiche”, dall’altra affermando che “le leggi attuali sono sufficienti per tutelare le persone rispetto agli atti di odio o di violenza”.
Da parte loro le associazioni promotrici della parata, ribadiscono le loro rivendicazioni. Nel manifesto del Toscana Pride 2024 prendono posto infatti le richieste di una legge contro le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere e contro la misoginia e l’abilismo; il riconoscimento delle figlie e dei figli delle famiglie omogenitoriali; una legge sulle adozioni anche a single e coppie dello stesso genere; una nuova legge per il diritto all’autodeterminazione delle persone trans* e non binarie; una legge che vieti le terapie riparative. Accanto a questi temi anche una presa di posizione pacifista per il cessate il fuoco in Palestina.
“Manifesteremo contro un governo che usa i corpi delle donne e delle persone LGBTQIA+* come terreno di scontro ideologico per ottenere consenso politico, reprime il dissenso con la forza e mina le fondamenta della nostra democrazia che dovrebbe essere basata sui diritti e non sui privilegi” ha dichiarato durante la presentazione del corteo Monia Marcacci, portavoce del Toscana Pride. “Il nostro sarà un Pride ancora più intersezionale – ha aggiunto – parlerà con la voce di tutte le persone marginalizzate in quanto LGBTQIA*+, razzializzate o migranti, con disabilità, grasse, precarie e disoccupate”.
Le principali realtà sostenitrici della manifestazione sono: Spi Cgil, le Arci toscane, Uisp Toscana. Intanto continuano ad arrivare le adesioni, nella lunga lista figurano pure la Regione Toscana, i Comuni di Firenze, Fiesole e Carrara, il Pd regionale toscano, Avis Toscana, l’Ordine degli psicologi della Toscana e quello delle professioni infermieristiche di Firenze e Pistoia.