Ultima occasione per visitare la mostra su Marina Abramovic ospitata a Firenze, nelle sale al piano nobile di Palazzo Strozzi e negli ambienti “sotterranei” della Strozzina.
C’è tempo fino al 20 gennaio 2019 per vedere la retrospettiva The Cleaner che ha già richiamato centinaia di migliaia di visitatori: al 7 gennaio sono stati 145mila i biglietti staccati e questo evento ha mantenuto, fin dall’inaugurazione, una costante attenzione in termini di pubblico e di visibilità sui social network.
Perché vedere la mostra di Marina Abramovic a Firenze
Si tratta della prima retrospettiva italiana dedicata all’artista serba, una delle personalità più controverse dell’arte contemporenea e la rappresentate più importante dell'arte performativa: in mostra ci sono oltre 100 opere che documentano l’attività dagli anni Sessanta agli anni Duemila.
Si va dai video alle foto, dalle installazioni agli oggetti con cui i visitatori possono interagire (ad esempio le “scarpe” di cristalli di quarzo da indossare), ma la parte più suggestiva è quella dedicata alle perfomance di Marina Abramovic che è possibile rivivere grazie a un team di giovani artisti che sono stati formati per l’occasione in base al metodo della re-performance ideato proprio per riproporre nel corso del tempo azioni che per definizione sono temporanee ed effimere, come quelle performative.
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Le perfomance che è possibile vedere, il calendario e gli orari
Attenzione però: le re-performance vengono messe in scena solo in determinati orari e giorni, in base a un calendario prestabilito. Tutti i giorni, dalle 10.30 alle 19.30 (il giovedì fino alle 21.30) i visitatori sono accolti al piano nobile di Palazzo Strozzi da Imponderabilia, la performance che Marina Abramovic e il compagno di allora Ulay proposero nel 1977 alla Galleria comunale d’arte moderna di Bologna: un uomo e uno donna stanno in piedi nudi, immobili, uno di fronte all’altra in uno stretto passaggio di ingresso. I visitatori possono decidere se passare in mezzo ai due corpi o lateralmente.
Sempre al piano nobile, tutti i giorni (ore 14.30-19.30 e giovedì 10.30-15.30, 16.30-21.30) un performer ridà vita a Cleaning the mirror (con uno scheletro umano in grembo l’artista cerca di pulire le ossa), mentre in altri orari (15.00-16.00) una performer resta in equilibrio, completamente nuda, su un sellino di bicicletta per Luminosity.
Nei locali della Strozzina, giovedì e sabato dalle ore 14.00 la serie di perfomance che Marina Abramovic realizzò per “esorcizzare” il proprio contesto di origine prima di lasciare Belgrado: Freeing Series (il performer è seduto su una sedia e ripete ininterrottamente parole e frasi nella propria lingua), Freeing the voice (l’artista è disteso su un materasso con la testa rovesciata all’indietro e urla fino a perdere la voce) e Freeing the Body (sui ritmi di un tamburo africano il performer danza con la testa fasciata da una banda nera, fino a cadere a terra esausto).
“The Cleanear”: le informazioni utili, i biglietti, il prezzo
La mostra è aperta tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 10 alle 20 (il giovedì apertura notturna fino alle 23) fino al 20 gennaio 2019. I biglietti per visitare Marina Abramovic – The Cleaner a Palazzo Strozzi costano 12 euro (9,50 il ridotto, 4 euro per i ragazzi dai 6 ai 18 anni), sono disponibili anche online. È possibile acquistare inoltre un biglietto congiunto con il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze (16 euro intero, 6 euro ridotto).