venerdì, 13 Dicembre 2024
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Doccia fredda per il Bisonte, troppo forte Pomì

Non è ancora la fine di un sogno, le ragazze di Masacci non sono ancora dome ma la sconfitta contro Pomì in gara 1, potrebbe far male. Casalmaggiore si è dimostrata brava in tutti i fondamentali sbagliando poco o meglio nulla. Diomede, Moneta, Lugli sono state perfette a differenza delle azzurrine che di errori ne hanno commessi: forse troppi.

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Il Bisonte 0
Pomì Casalmaggiore 3

 

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IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO: Rubini (L), De Fonzo 8, Savelli ne, Bellini ne, Cheli 1, Porzio 14, Sostegni, Vannini 3, Zago 14, Guerrini 5, Vujko, Babbi 8. All. Masacci.
POMI’ CASALMAGGIORE: Lugli 11, Polato (L), Moretti 3, Diomede 9, Sogni 10, Voltini ne, Sintoni 1, Valli ne, Confalonieri, Garzonio ne, Marani ne, Moneta 13. All. Tartari.
Arbitri: Paravano – Curto.
Parziali: 23-25, 19-25, 22-25.

Non è ancora la fine di un sogno, le ragazze di Masacci non sono ancora dome ma la sconfitta contro Pomì in gara 1, potrebbe far male. Casalmaggiore si è dimostrata brava in tutti i fondamentali sbagliando poco o meglio nulla. Diomede, Moneta, Lugli sono state perfette a differenza delle azzurrine che di errori ne hanno commessi: forse troppi. Solo nelle prime battute il Bisonte prende il largo (8-5), poi affanno in difesa con attacchi poco decisi contro uno dei migliori muri visti fino ad adesso a San Casciano. Soprattutto, almeno in gara1, le fiorentine non sono state brave a chiudere palloni pesanti come le ospiti: nel primo set Guerrini sul 22-21 ha sbagliato un attacco non impossibile e sul 23-23 c’è stata poco lucidità da parte di tutta la squadra. Il copione del primo si è riproposto nel terzo con De Fonzo e Porzio brave a tenere agganciata la squadra a Casalmaggiore, poi un doppio cambio di Masacci, Sostegni e Vujko per Vannini e Zago, porta avanti la squadra di casa. Immediato un altro black-out. Un errore in battuta, un’altra dormita e una bella giocata della Diomede hanno spento i sogni di gloria. Ora perché torni il sereno dopo la tempesta di ieri ci vuole una reazione d’orgoglio e di carattere della squadra. Provare a riportarsi in parità non è impossibile.

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ANCORA SPERANZE DI A2. La Serie A2 non è ancora così lontana. Sperando nelle mani e nell’esperienza di capitan Vannini, nella vera Guerrini e della giocatrice che fa la differenza nel bene e nel male: Valentina Zago. CrediAmoci. Dopo la partita, le parole del libero Rubini sono chiare: “Ci vediamo domenica…”.

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