Cos'è la Palla Pillotta del Galluzzo? Non tutti sanno che questo borgo alle porte di Firenze ha il suo personale gioco dalle antiche tradizioni, vicino come regole al Calcio Storico Fiorentino ma che ogni hanno attrae sempre più appassionanti provenienti da tutta la Toscana.
Le origini di questo gioco
La Palla Pillotta fiorentina vide l’alba nel 1975 per iniziativa di un gruppo di ragazzi della Polisportiva Galluzzo per rievocare la famosa partita del 17 febbraio 1530 in piazza Santa Croce, quando nobili cittadini, assediati dalle truppe im-periali di Carlo V, si misero a giocare a palla dando sfoggio di uno spirito tipicamente fiorentino.
La palla pillotta 2018 al Galluzzo, il programma
Giunti alla 43esima edizione, domenica primo luglio al Galluzzo tornerà, infatti, il rinascimentale appuntamento con la partita di che vedrà affrontarsi “i Gialli” del Galluzzo vecchio contro “i Blu” della Corte Regia.
Tutto inizierà alle ore 21 col corteo storico con più di 100 figuranti dal Palazzo del Podestà per le vie del Galluzzo fino al campo sportivo Filippo Guidi. La partita sarà preceduta dall’esibizione di sbandieratori e musici. Il trofeo in palio, non è una vitella come nel Calcio Storico Fiorentino, ma uno stendardo su cui campeggia il Gallo, simbolo della Podesteria del Galluzzo.
Quali sono le regole
La Palla Pillotta si gioca in un campo di 60 metri di lunghezza e 30 di larghezza dove sono poste le due porte per tutta la larghezza. Vengono schierate due squadre composte da 27 giocatori ciascuna con 5 portieri per squadra. Le squadre si contendono la “caccia” che non è altro che deporre la palla nella rete avversaria.
Il punto viene annunciato dal cannoniere che spara un colpo a salve in segno di giubilo, ad ogni caccia le squadre invertono il campo. L’incontro ha una durata di 50 minuti, durante i quali i 27 calcianti blu e i 27 calcianti gialli si sfidano. La squadra che segna più cacce, ovvero quando la palla entra nella porta avversaria che si estende per tutto il lato corto del campo, viene decretata vincitrice dell’incontro, e sarà premiata con la consegna, da parte del Porta Palio, di un palio devoluto in onore di un personaggio della tradizione del gioco.
Foto: profilo Instagram Palla Pillotta
La partita viene interrotta esclusivamente per i falli laterali, i calcianti possono colpire la palla con qualsiasi parte del corpo. Non esistono falli, infatti i calcianti posso fermare gli avversari con placcaggi e prese. Questo lo rende veramente simile al Calcio Storico Fiorentino che è terminato il 24 giugno in Santa Croce. Un Calcio Storico, però, all’insegna all’insegna del fair play: “Durante i quattro, cinque mesi che precedono l’incontro i calcianti che andranno a formare le due squadre si allenano insieme – spiega Massimiliano Boni dell’associazione – e soltanto il giorno prima del match, a sorteggio, vengono composte le due formazioni. Questo significa che la partita si svolge in un clima di grande amicizia e serenità, impedendo che si veri chino quegli episodi spiacevoli che a volte contraddistinguono il Calcio Storico”.
Sul sito ufficiale tutte le informazioni sulla Palla Pillotta del Galluzzo.