martedì, 30 Maggio 2023
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Scudo verde: quando saranno accese le porte telematiche

A che punto è il progetto dello scudo verde a Firenze, il sistema di porte telematiche per bloccare l'ingresso in città dei mezzi più inquinanti. C'è un primo cronoprogramma

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I lavori per l’installazione delle 81 porte telematiche dello scudo verde di Firenze sono in corso e al termine dei cantieri le telecamere saranno accese per “sorvegliare” i veicoli in entrata in città. La prima fase, fanno sapere però dal Comune, sarà di monitoraggio del traffico e il blocco dei mezzi più inquinanti non scatterà subito. A fare il punto sugli interventi riguardo all’infrastruttura, uno degli impegni di mandato del sindaco Dario Nardella, è stato l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti. Nelle settimane scorse il tema dello scudo verde era stato anche al centro della giunta programmatica, tra le 15 priorità da affrontare da qui alle prossime elezioni comunali.

Quando saranno accese le porte telematiche dello scudo verde di Firenze e come funzionerà

Giorgetti ha chiarito il cronoprogramma di massima. I lavori per le porte telematiche dello scudo verde (di cui ancora non si conosce nel dettaglio la mappa) sono in corso e si concluderanno entro il mese di novembre 2023 e poi scatterà il monitoraggio. Dunque il blocco per le auto più inquinanti, in entrata città, non ci sarà subito. Prima verrà effettuato uno studio dei flussi e poi si passerà a una “regolamentazione progressiva“, è stato spiegato da Palazzo Vecchio.

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Sono proprio le regole del funzionamento dello scudo verde a mancare ancora: dal 12 aprile inizieranno i primi confronti con i sindaci della Città metropolitana di Firenze per stabilire una disciplina condivisa. “A novembre -ha detto Giorgetti – avremo la conclusione dei lavori e regole definite”.

No al pedaggio per lo scudo verde

Certa è invece l’assenza della cosiddetta “pollution charge“, Firenze quindi non prevederà un pedaggio per i veicoli che entrano in città in città indipendentemente da quanto inquinano. “I mezzi più inquinanti saranno fermati, perché solo così si può davvero ridurre l’inquinamento”, aveva già reso noto nelle scorse settimane Giorgetti. Il progetto, di cui si parla ormai da quattro anni, fa parte del Piano urbano della mobilità sostenibile della Città metropolitana.

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Intanto Comune e Regione Toscana sono al lavoro su un altro tema che riguarda l’inquinamento dell’aria, il blocco dei diesel euro 5 sui viali di circonvallazione di Firenze che dovrebbe partire dal prossimo 24 aprile. Il condizionale è d’obbligo perché i due enti stanno lavorando a un protocollo per stabilire un cronoprogramma progressivo dell’entrata in vigore dei divieti. Tra le ipotesi c’è quella di partire dal blocco delle auto a gasolio euro 5 più vecchie e poi passare alle altre.

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