Con le gambe e con il cuore. Saranno una trentina i podisti che si passeranno il testimone, da Firenze ad Amatrice, lungo 300 chilometri di percorso. Porteranno fino nel reatino un messaggio di solidarietà e anche i fondi raccolti grazie alle iniziative organizzate da varie associazioni fiorentine per “adottare” uno dei progetti di ricostruzione del Comune di Amatrice.
La cena benefica
Il primo step di questa staffetta della solidarietà, promossa dal Gruppo sportivo “Le Torri”, è una cena di beneficenza che andrà in scena giovedì 27 ottobre alla Casa del popolo di Ponte a Greve, nella zona sud ovest di Firenze, organizzata insieme al Quartiere 4, alla Florentia Rugby, alla locale sezione soci Coop, all’azienda agricola Cammelli e allo stesso circolo. Dietro i fornelli ci sarà una “grande firma”: lo chef Paolo Gori della Trattoria “Da Burde” (prenotazione obbligatoria ai numeri di telefono 335.6742717 o 338.1860066).
E la staffetta
Il ricavato della cena sarà donato al Comune di Amatrice in occasione della corsa in programma a cavallo tra il 5 e il 6 novembre: i 300 chilometri saranno percorsi no-stop da circa trenta podisti. Il primo partirà dal cuore di Firenze la mattina del 5 novembre. Poi, ogni ora, si alterneranno gli altri corridori.
“Stiamo contattando anche le varie associazioni podistiche che troveremo lungo il nostro percorso – dice Catia Ballotti, presidente del Gruppo Sportivo Le Torri – per invitare tutti quelli che ci vorranno accompagnare in questa staffetta”.