Una gara dal valore tutto particolare, però, per Firenze. Il giorno della vigilia, Cesare Prandelli spiega come vuole che la sua squadra affronti i bianconeri, ma dice la sua anche sulla questione-arbitri.
“Domani sera mi auguro ti poter ripetere la prestazione che abbiamo fatto contro il Milan – esordisce il tecnico – contro i rossoneri, nei novanta minuti abbiamo espresso un buon calcio”.
Contro la Juventus mancherà ancora Mutu. “A Torino sarà assente un calciatore importante come Mutu – continua Prandelli – ma al di la di chi scenderà in campo, di fronte troveremo una grande Juventus. Una squadra da affrontare con carattere. L’atteggiamento dei bianconeri in campo è molto aggressivo. Il team di Ranieri è quadrato e ordinato. Dovremo essere bravi nelle situazioni di gioco, perché il loro pressing sarà asfissiante”.
Ma che partita sarà quella di domani sera? “Non sarà una sfida scudetto – risponde il mister viola – sarà una gara affascinate dal valore dei tre punti. Dainelli? Sta recuperando, probabilmente sarà disponibile, valuteremo fino all’ultimo momento la sua condizione”.
Poi il discorso scivola sulla questione-arbitri, che ultimamente ha fatto molto discutere a Firenze. “Sugli arbitraggi di queste ultime gare, la società si è esposta in prima persona, io posso solo dire che forse non sono stati dei migliori, ma le polemiche non rientrano nel nostro modo fare calcio – conclude Prandelli – di sicuro dalla trasferta di Palermo in poi gli arbitri con noi non sono mai sereni nei giudizi”.