E’ finita la “maledizione” dello stadio Artemio Franchi. Era dalla vittoria contro la Roma che la Fiorentina non coglieva i tre punti in casa. Il primo tempo, contro il Palermo, poteva finire 3-0 per i viola ed invece la squadra di Paulo Sousa ha sudato fino all’ultimo secondo per venire a capo di una gara non semplice. Sousa deve fare a meno di Gonzalo Rodriguez e schiera Tomovic centrale, a sorpresa sceglie in attacco Kalinic e Babacar e Vecino a centrocampo accanto a Borja Valero. Debutto sulla panchina del Palermo per Eugenio Corini che schiera ben cinque centrocampisti a supporto dell’unica punta Nestorovski.
Primo Tempo
Partita subito vivace. Il Palermo dopo quattro minuti protesta per un fallo di Tomovic su Quaison chiedendo il rigore, ma Giacomelli fa proseguire. La Fiorentina controlla la gara e dopo 11 minuti va in gol. Cross di Vecino per Kalinic, colpo di testa e pallone dentro ma l’arbitro Giacomelli annulla per un fuorigioco millimetrico. Al 18’ prova a sbloccare il risultato Vecino che tira dal limite ed il pallone finisce fuori di un metro. E al 19’ è Kalinic, ben innescato da Ilicic, a provare un rasoterra che viene respinto dal portiere rosanero Posavec. Al 21’ è Quaison, per il Palermo, a spedire alto di testa da ottima posizione. Al 27’ conclusione altissima di Kalinic che sbaglia un calcio di rigore in movimento. Al 33’ la svolta. Tiro di Tello, Aleesami alza il braccio e per l’arbitro non ci sono dubbi è rigore. Batte Bernardeschi dopo aver discusso con Kalinic ed Ilicic. Il numero dieci segna con un rasoterra che si spegne vicino all’angolo destro. E’ l’1-0 viola che raddoppiano dopo pochi minuti con Babacar che ruba un pallone non trattenuto da Posavec. Ancora una volta la rete viene annullata per una presunta carica sul portiere. Al 40’ ancora Babacar impegna l’estremo difensore palermitano che respinge in angolo. Si va al riposo con la Fiorentina in vantaggio 1-0.
Secondo Tempo
Il Palermo pareggia al 49’ con una punizione di Jajalo da trenta metri. Tatarusanu vede arrivare la sfera solo all’ultimo momento, quando è già in rete. E’ l’1-1. I rosanero prendono coraggio ed al 57’ Quaison prova a portare avanti i siciliani ma spedisce il pallone di poco alto sopra la traversa. Gli uomini di Corini difendono il pareggio mentre la Fiorentina non riesce più ad incidere. E quando tutti pensano che la sfida sia ormai incanalata verso la divisione della posta arriva il gol vittoria. Zarate batte un angolo e Babacar ci mette la testa per il 2-1 finale. Tre punti importanti che rilanciano i viola. Corini ha visto, infine, una squadra in crescita per la corsa salvezza.
L’allenatore
Paulo Sousa commenta il ritorno al successo della Fiorentina. “E’ stata una vittoria difficile. Nel primo tempo potevamo chiudere la partita. Abbiamo creato tante occasioni. Dobbiamo continuare a crederci e vittoria dopo vittoria andremo lontano. Al gol di Babacar – aggiunge Sousa – ho visto tutti i ragazzi della panchina andare ad abbracciare i compagni e questa è stata l’immagine più bella di stasera. Bernardeschi sta crescendo tantissimo, ha molta capacità di analizzare le azioni. Lui è il nostro futuro. Secondo me il suo futuro è in una posizione più interiore, non è una mezza punta, ma ha bisogno di spazi esterni per le transizioni”.