sabato, 23 Novembre 2024
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Ancora un pareggio per la Fiorentina a Verona

Dopo che per 17 volte i viola non avevano mai diviso la posta in palio, due pari chiudono il girone d’andata. Passati in svantaggio, è stato Castrovilli, entrato nella ripresa, a segnare il pareggio

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Si chiude ancora con un pareggio l’anno solare della Fiorentina. Dopo il Sassuolo ancora un punto, al Bentegodi, contro il Verona. Vincenzo Italiano, che deve fare a meno di Biraghi, e sceglie Terzic, Igor e Venuti. In avanti, con Vlahovic e Gonzalez, gioca dal primo minuto Sottil. Igor Tudor sceglie un asquadra molto offensiva con Simeone, Lasagna e Caprari.

Primo Tempo

Primo tempo con i padroni di casa che, fin dalle prime battute Fiorentina, dettano i ritmi del gioco. Al 14’ è Faraoni a penetrare in area viola e, da posizione defilata, a calcia a rete ma il palo gli nega il gol. Il vantaggio gialloblù arriva un paio di minuti più tardi quando Lasagna, servito da Caprari, è freddo nel battere Terracciano con una conclusione sul primo palo. Al 32’ Bonaventura sfiora il pareggio ma è Sutalo a salvare la porta scaligera. Un minuto dopo Simeone, servito da Lasagna, spreca da posizione eccellente. Si va al riposo col Verona avanti di una rete.

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Secondo Tempo

Fiorentina che rientra in campo con la grande volontà di pareggiare. Castrovilli, entrato da poco, batte a botta sicura al 64’ ma la sua conclusione viene deviata in angolo a Montipò. All’80’ è Vlahovic a provarci senza trovare la porta. Passano tre minuti ed è lo stesso serbo a difendere un pallone per Terzic che trova Castrovilli in area che con un colpo di testa sigla l’1-1. All’83’ Duncan scatta in contropiede, si trova a tu per tu con Montipò ma, invece di passare a Vlahovic provo un tiro che si perde sul fondo. La Fiorentina chiude il girone di andata al sesto posto in classifica con 32 punti.

L’allenatore

Soddisfatto a metà Vincenzo Italiano. “Non siamo stati brillanti nella prima frazione ma nel secondo abbiamo creato il gol e altre situazioni nitide. Venire a Verona a fare ciò che ci pare però non è semplice. Ci teniamo il punto e penso che il bilancio sia positivo. Sapevamo della loro pressione costante in ogni zona del campo. Non siamo stati bravi a superare questa loro fisicità ma nella ripresa abbiamo reagito. Sono felice per l’ennesimo cambio che frutta punti. Sono felice per Gaetano Castrovilli. Già avevo detto che lui deve aspettare quel guizzo. Finalmente è entrato da giocatore che può determinare, mi auguro che il gol – aggiunge il tecnico viola – gli dia la fiducia che ora gli manca. Vlahovic voleva segnare e vincere il match. Voleva battere il record e questo dimostra che ragazzo sia. Nel gol è stato determinante e ha mosso tutta la linea. Mi dispiace ma lui deve essere felice per ciò che facciamo come squadra. Stiamo girando e siamo contenti. Serve continuare”. Italiano ha commentato anche l’arrivo di Ikoné. “È un esterno con grande qualità. Arriva a riempire un reparto con gente forte e che cresce. Speriamo che riesca ad ambientarsi e a dare una mano. Sarà un’altra freccia al nostro arco. Lo incontreremo presto e sarà subito a disposizione”.

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