Niente da fare. La prima vittoria in campionato è ancora rimandata. La Fiorentina non riesce a cogliere i primi tre punti nonostante una buona gara rovinata da un atteggiamento rinunciatario negli ultimi minuti di gioco che ha favorito il ritorno di un’Atalanta mai doma che pareggia proprio a 20 secondi dal fischio finale. La Fiorentina passa in vantaggio con Chiesa e Ribery che diventa lo straniero più anziano ad aver segnato il suo primo gol in Serie A (36 anni e 168 giorni). Dal 70’ poi i viola smettono di giocare e gli orobici ne approfittano. Gasperini all’inizio rinuncia a Ilicic e Gomez e si affida in attacco all’ex di turno Muriel. Montella, invece, ripropone la stessa formazione che ha pareggiato contro la Juventus ma poi, sostituendo Ribery e Chiesa con Boateng e Vlahovic contribuisce alla rimonta nerazzurra.
Primo Tempo
La Fiorentina non inizia molto bene e l’Atalanta al 14’ ci prova con Muriel, servito da Gosens, il tiro però finisce fuori. Al 16’ primo tiro viola con Castrovilli ma il destro del centrocampista finisce alto. Al 24’ Pulgar serve Chiesa che di destro, al volo, scocca un tiro che è deviato da Palomino e spiazza Gollini. E’ l’1-0 viola. Passa un minuto e Zapata prova il tiro a sorpresa con la sfera che finisce fuori. Al 36’ Malinovskyi serve Muriel. Conclusione potente del colombiano che tocca la parte esterna del palo. Purtroppo alcuni insulti razzisti rivolti da una parte del pubblico a Dalbert costringono l’arbitro Orsato a interrompere la gara per qualche minuto. Si va al riposo con i viola avanti.
Secondo Tempo
Gasperini cambia tutto nella ripresa con Ilicic e Gomez ma è la Fiorentina, al 65’, ad andare in gol. Chiesa ruba palla a Palomino, crossa al centro al centro per Ribery che, in scivolata, al volo, infila Gollini e firma il raddoppio. Al 73’ ci prova però Gomez servito da Malinovskyi e all’84’ è sempre il Papu a servire Ilicic che segna il 2-1 sul filo del fuorigioco. Al 90’ c’è un gol di Pasalic che però viene annullato dall’arbitro Orsato dopo aver visionato il Var. In pieno recupero c’è una mischia in area viola e Castagne trova il tiro giusto che beffa Dragowski e la Fiorentina. Finisce con la divisione della posta ed i viola costretti a rimandare nuovamente l’appuntamento con la prima vittoria in campionato. Mercoledì, al Franchi, arriva la Sampdoria in quella che si presenta come una sfida salvezza.
L’allenatore
Amarezza nelle parole del tecnico Vincenzo Montella. “Bisogna analizzare il calendario, abbiamo giocato alla pari contro le prime tre squadre dello scorso campionato. Oggi usciamo dal campo arrabbiati, perché se riusciamo a tenere testa a una squadra come l’Atalanta vuol dire che stiamo facendo le cose giuste e stiamo avendo il percorso giusto. Alla fine non riuscivamo più a pressare, abbiamo sofferto e il pareggio ci sta contro un avversario forte che ha automatismi e sa quando prendersi dei rischi. Dispiace – conclude l’allenatore viola – perché mancavano 10 secondi ma le cose positive sono state tante anche oggi”.