lunedì, 15 Settembre 2025
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Calciopoli, DDV a Moratti: ”Sediamoci a un tavolo e spiega cosa è accaduto”

Calciopoli, scende in campo Diego Della Valle che, in una lettera, chiede ''a Massimo Moratti di sedersi pubblicamente intorno ad un tavolo insieme a me per cercare di spiegare ai tanti che vogliono sapere cosa sia veramente accaduto allora, perché i destini di due società amiche come le nostre, che condividevano gli stessi principi e gli stessi valori, abbiano avuto trattamenti diversi e destini diversi''.

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Calciopoli, è la volta di Diego Della Valle. Dopo il duro intervento della società dello scorso 14 luglio, ora è la volta di DDV, che in una lettera si rivolge direttamente al presidente dell’Inter Massimo Moratti.

SILENZI INSPIEGABILI. “Come già proposto dalla ACF Fiorentina qualche giorno fa, anch’io personalmente – inizia Diego Della Valle – ritengo che sia indispensabile aprire un tavolo pacificatore per chiudere una volta per tutte la vicenda di Calciopoli (vicenda che alla luce di quanto è emerso va riconsiderata e riscritta in altro modo). Non ci si può celare dietro silenzi inspiegabili da parte di alcuni protagonisti di questa vicenda, o nascondersi dietro cavilli giuridici come hanno fatto altri. Bisogna dare delle spiegazioni chiare, sincere e leali a tutti i tifosi di tutti i club coinvolti per permettere loro di capire cosa è veramente successo, spiegando tutto senza opportunismi, tatticismi e strategie mediatiche che in alcuni casi sono state di totale cattivo gusto, volendosi riparare dietro persone eccellenti che purtroppo non ci sono più”.

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GIUSTIZIA VERA. “Solo chi come noi è stato vittima di un processo sportivo frettoloso, rappezzato ed ingiusto – continua la lettera – può capire quanto sia difficile affrontare in prima persona queste questioni, ma quando si è leader di un gruppo si devono assumere in prima persona tutte le responsabilità, mettendoci la propria faccia e la propria dignità. E’ questo che tutte le persone coinvolte in questa vicenda devono fare per tentare di pacificare gli animi e gli umori dei tifosi. Ma ancora di più va fatto per non togliere ai tifosi, che sono anche dei cittadini, la fiducia nelle istituzioni e nella giustizia vera. E’ ora che ognuno tiri fuori il coraggio e difenda, ancor più se è sicuro del suo operato, i suoi valori ed i suoi colori senza paura e senza nessuna ambiguità”.

MORATTI. “Con questo spirito costruttivo – continua DDV – chiedo a Massimo Moratti di sedersi pubblicamente intorno ad un tavolo insieme a me per cercare di spiegare ai tanti che vogliono sapere cosa sia veramente accaduto allora, perché i destini di due società amiche come le nostre, che condividevano gli stessi principi e gli stessi valori, abbiano avuto trattamenti diversi e destini diversi. E sarebbe per me, e non solo per me, sicuramente importante sapere cosa Moratti pensa di quello che abbiamo dovuto subire ingiustamente. Tutto questo servirebbe a riportare tranquillità ad alcune tifoserie e soprattutto a dare fiducia alla gente dimostrando che i valori veri esistono ancora e che nessuna ambiguità o ipocrisia li può cambiare. Spero che Moratti – conclude la lettera – non perda questa occasione perché non è in discussione la reputazione di una società seria come l’Inter, che nulla c’entra con il comportamento degli individui, ma è in discussione la sua reputazione personale. Si parla spesso di voler rifondare il calcio riportandolo ai valori veri dello sport; questa potrebbe essere per noi due l’occasione per dare un ottimo contributo a questo obiettivo”.

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