Le potenzialità di questa squadra e la mentalità di Prandelli non possono sfociare nella sofferenza della prima giornata contro la Juve e nella fragilità della seconda a Napoli. Siamo ancora in rodaggio, possiamo certamente fare meglio.
Chi può fare meglio sono certamente anche le autorità che decidono su trasferte e chiusure degli stadi. Premesso che è prioritaria e fondamentale la lotta contro la violenza nello sport, talvolta però i provvedimenti sono eccessivi. Una trasferta violenta di ultras napoletani a Roma ha bloccato la trasferta viola a Napoli. Dato che il derby dell’Appennino in passato (remoto) è stato teatro di violenze, allora si dice che prevenire è meglio che curare e – oltre a impedire l’arrivo dei tifosi rossoblu – si ferma la vendita dei biglietti anche ai fiorentini, aprendo le porte solo agli abbonati. Alla ricerca del sempre nobile “buon senso”, salutiamo positivamente l’ennesima bella iniziativa della società viola, i cui dirigenti si sono incontrati con i colleghi bolognesi allo scopo di mettere in luce l’impegno che da tempo nelle due città è in atto per portare serenità sugli spalti, con ottimi risultati.
Da Napoli a Bologna, si passa da Lione, Francia. Prima tappa della nuova avventura europea della Fiorentina. Le Monde dedica spazio a Sebastian Frey: trascurato dalla sua nazionale, il portierone si riscatta con i viola e annuncia: “il bello ha da venire”. A proposito di bello, il quotidiano francese riporta anche – con tanto di traduzione – il coro che racconta l’invidia dei tifosi per i capelli di Frey e per le relative conquiste in campo femminile. Et voilà!