Tanta sofferenza, due rigori per il Chievo Verona, un’espulsione, quella di Benassi, che costringe i viola a giocare gran parte del secondo tempo in 10 ed un finale rocambolesco nel segno di Federico Chiesa che, con una doppietta regala tre punti importantissimi alla Fiorentina per la corsa verso un piazzamento in Europa League. Gara non non noiosa e con tante decisioni da prendere per l’arbitro Daniele Chiffi, che si affida al Var, ma si dimostra spesso incerto.
Primo Tempo
Gara subito a favore della Fiorentina. Dopo 4 minuti un’azione si sviluppa al limite dell'area con un assist per l'esordiente Hancko: Depaoli buca clamorosamente il pallone e lascia il corridoio a Muriel che insacca sotto la traversa sul primo palo con un preciso piatto sinistro. Al 14’ clamoroso errore di Lafont che, in fase di rinvio, prima serve Hugo e poi, ricevuta nuovamente la sfera in quanto il difensore era pressato da Pellissier serve direttamente Giaccherini che pareggia. L'arbitro, dopo aver consultato direttamente il Var, annulla perché Pellissier viene pescato con un piede sulla linea dell'area di rigore con la palla ancora all'interno dalla stessa area sul rinvio dal fondo. Dopo pochi minuti gli uomini di Di Carlo protestano per un contatto in area di Pellissier. Al 26’ Benassi raccoglie un cross basso dalla destra e riesce a segnare con un tiro che finisce sotto l'incrocio sul palo lontano. E’ il 2-0 viola. Al 38’ il Chievo accorcia le distanze. Cross di Depaoli dalla destra, Stepinksi sovrasta nel gioco aereo i due difensori centrali viola e, di testa, insacca alle spalle di Lafont. Sul 2-1 per la Fiorentina si va al riposo.
Secondo Tempo
Ripresa scintillante con continui capovolgimenti di fronte. Il Chievo prova subito a pareggiare con una punizione di Giaccherini ma la palla finisce ad un soffio dall'incrocio dei pali, alla sinistra di Lafont. Al 55’ Muriel ha la grande occasione della doppietta personale ma il colombiano sciupa tutto con un tentativo di pallonetto sul fondo. Al 59’ sugli sviluppi di un calcio piazzato una conclusione ravvicinata viene fermata di mano da Benassi sulla linea. Cartellino rosso per il giocatore viola, considerato ultimo uomo, e calcio di rigore per Pellissier. Tiro forte e angolato alla sinistra di Lafont che tocca il pallone ma non evita il gol. E’ il 2-2. Al 79’ Chiesa brucia la difesa clivense e, dal fondo, chiude con un destro a giro perfetto sul secondo palo per il 3-2 viola. Poco dopo Muriel colpisce un palo con un bel tiro al volo di destro. All’83’ Gerson tocca con un braccio la palla nella propria area e l'arbitro assegna un altro rigore al Chievo: questa volta Lafont para la conclusione di Pellissier. All’87’ ancora Gerson serve Chiesa che conclude ancora una volta alle spalle di Sorrentino con una conclusione secca vicina al palo. Ma la gara regala ancora emozioni. All’89’ cross di Depaoli nel cuore dell'area viola, Djordjevic sovrasta Pezzella e, di testa, incrocia sul palo lontano, lasciando immobile Lafont. E’ il 4-3 finale. Il Chievo recrimina, la Fiorentina conquista tre punti importantissimi al termine di una pazza partita.
L’allenatore
Stefano Pioli soddisfatto a fine gara. “Tutte le partite hanno un’importanza notevole perché siamo in ritardo e dobbiamo correre. Abbiamo un po’ di pressioni, peccato perché non abbiamo gestito il doppio vantaggio. Per generosità e qualità, spirito di squadra e volontà è una vittoria che ci permette di continuare a lottare per il sesto-settimo posto. Non è stata una partita fortunata per l’arbitro. Gli episodi – conclude l’allenatore viola – hanno sfavorito entrambe le squadre”.